Foreign Office

Aegis chiama a raccolta gli azionisti contro Bolloré

In vista del General Meeting del prossimo 4 aprile, i vertici del gruppo britannico hanno inviato oggi una lettera a tutti gli azionisti, invitandoli a votare contro la richiesta del finanziere di ottenere due rappresentanti nel board. Richiesta già respinta in due precedenti votazioni.

Aegis ha chiesto ancora una volta agli azionisti di opporsi a Vincent Bolloré nel suo terzo tentativo di conquistare seggi nel board, in vista dell'appuntamento del prossimo 4 aprile con il General Meeting. Bolloré, azionista di maggioranza del gruppo cui fa capo Carat, ha per la terza volta chiesto l'elezione nel board di Philippe Germond e Roger Hatchuel, una richiesta già respinta due volte dagli azionisti di Aegis.

La lettera inviata oggi, firmata dal chairman Lord Sharman, avverte che il risultato del 4 aprile sarà deciso da una votazione a maggioranza. Per questo motivo, l'assenza di alcuni azionisti potrebbe portare alla vittoria del Gruppo Bolloré, un'evenienza cui l'attuale mangement si oppone fermamente, sulla base di alcune considerazioni elencate ancora una volta nella lettera: prima fra tutte, il conflitto di interessi che caratterizza la posizione di Bolloré, il quale è anche chairman di Havas, network cui fa capo fra l'altro il centro media Mpg. Inoltre, si legge nella lettera, "noi ci oopporremo sempre agli sforzi di qualunque azionista che cerchi di esercitare una forma di influenza o di controllo su Aegis senza offrire un giusto prezzo a tutti gli azionisti per questo privilegio".

Il risultato della prima votazione, nel giugno dello scorso anno, ha visto il 44,9% dei voti contrari, il 31,9% a favore. Nella seconda, a novembre, la percentuale dei voti contrari è salita al 44,7% contro il 32% di favorevoli.