Foreign Office

Bolloré porta al 26% la propria quota in Aegis

Il finanziere bretone, già chairman di Havas, era in precedenza al 25,5%. Bolloré aveva già dichiarato alla stampa, lo scorso marzo, di non escludere la possibilità di rafforzare la sua quota in Aegis.

Vincent Bolloré ha innalzato la sua quota in Aegis, portandola dal 25,5% al 26%, Bolloré Group è già il maggiore azionista del gruppo. Bolloré, che è anche chairman di Havas, aveva già dichiarato alla stampa, lo scorso marzo, di non escludere la possibilità di rafforzare la sua quota in Aegis. Tuttavia, in precedenza aveva escluso la possibilità di portare la propria quota al 30%, soglia alla quale scatterebbe l'obbligo di opa.

Lo scorso anno il gruppo britannico era stato al centro dell'interesse di Wpp, la holding britannica guidata da Sir Martin Sorrell, che aveva avanzato un'offerta insieme alla società statunitense di private equity Hellmann & Friedman. Nonostante Wpp si fosse poi ritirasta dalla corsa per Aegis, al World Economic Forum di Davos Sorrell aveva confermato di essere ancora interressato al controllo, in particolare, di Synovate, il ramo di ricerche di mercato di Aegis.

Secondo le leggi britanniche, Sorrell dovrebe ora aspettare maggio per poter fare una nuova offerta. Bolloré intanto già a dicembre aveva dichiarato, a proposito dell'investimento in Aegis: "Il gioco è aperto, e noi siamo disposti a riconsiderare la nostra posizione".