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Coca Cola chiama Ogilvy & Mather nella gara per il media negli Usa

"Non stiamo rivedendo solo le agenzie ma anche il nostro modello d'agenzia. Abbiamo invitato Ogilvy al posto di Carat per ricevere una prospettiva alternativa sulla strategia di comunicazione". Questa la motivazione, come spiegato ad AdAge da Ivan Pollard, senior-VP for connections, investments and assets Coca-Cola North America, che ha spinto la company a coinvolgere un'agenzia creativa  nel pitch  che vede partecipare anche MediaCom e Mediavest mentre risulta essere uscita dalla sfida Carat.
Ad aprile 2015 Coca Cola aveva avviato una gara media per il planning & buying negli Usa, invitando l'incumbent Starcom Mediavest Group e altre tre strutture con cui la company collabora a livello globale: UM, MediaCom e Carat/Dentsu. Sul piatto un budget di circa 406 mln di dollari, questo lo spending dell'azienda in attività media nel mercato americano.

Oggi su Adage si legge che al pitch ora Coca Cola ha invitato  Ogilvy &Mather dopo l'uscita di Carat. Questa la motivazione, come spiegato alla testata internazionale da Ivan Pollard, senior-VP for connections, investments and assets Coca-Cola North America: "Non stiamo rivedendo solo le agenzie ma anche il nostro modello d'agenzia. Abbiamo invitato Ogilvy al posto di Carat per ricevere una prospettiva alternativa sulla strategia di comunicazione". 

La company ha dunque schierato Ogilvy contro grandi agenzie media, compresa MediaCom e Mediavest (Publicis Groupe) per una porzione del suo account chiamata 'Connections'. Ancora non è stato chiaramente spiegato da Coca Cola cosa comprenda questa terza componente (dopo il media i planning & buying) del media business oggetto di gara, che probabilmente riguarda una particolare versione del communications planning e della strategia della multinazionale. 

La decisione di invitare un'agenzia creativa in una gara riguardante una parte del business tipicamente gestita da agenzie media indica che la gara è uno sforzo per cercare un partner strategico e non un esercizio alla ricerca dell'efficienza analizza AdAge.

"Come il mercato dei media si rimodella e si reinventa, così noi frequentemente cogliamo l'opportunità di rivedere i nostri media partner nel mondo" aveva commentato un portavoce Coca Cola ad aprile, confermando l'avvio del pitch. " "Continue valutazioni dei nostri media partner consentono all'azienda di essere certa  di lavorare con le migliori agenzie per creare il maggior valore al giusto prezzo" aveva aggiunto il manager. 

Coca Cola ha inoltre avviato una gara creativa globale a cui partecipa la stessa Ogilvy, in carica per Coke Zero e Fanta a livello internazionale. Il pitch riguarda anche il brand Coca Cola. Il pitch segue di poco meno un anno la nomina di Marco de Quinto (nella foto),  a nuovo global CMO.


EC