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Dentsu AdSpend Forecast. Spesa pubblicitaria globale in crescita del +5,8% nel 2021. In Italia previsto un +5.9%

Dopo aver registrato nel 2020 un -14,4% di investimenti pubblicitari rispetto al 2019 per via della pandemia, il mercato pubblicitario italiano è previsto in crescita a quota 6,8 miliardi di euro quest'anno, per poi salire del +3,2% nel 2022.

Dentsu ha pubblicato l'Adspend forecast per il 2021 nel quale ha stimato che, dopo il forte rallenty del mercato causato dalla pandemia nel 2020, la pubblicità globale crescerà del +5,8% raggiungendo i 579 miliardi di dollari. Un trend positivo che consentirà al mercato di rimettersi in moto, sebbene non compenserà completamente il calo del -8,8% dell'anno scorso e il ritorno ai livelli pre-crisi è posticipato al 2022, nel quale si ipotizza un incremento del +6,9%.

Il mercato pubblicitario in Italia segnerà quest'anno un +5,9% arrivando a 6,8 miliardi, dopo il -14,4% di investimenti registrato l'anno scorso, per poi crescere del +3,2% nel 2022.

La televisione raccoglie la quota maggiore di risorse pubblicitarie, pari al 50%, crescendo del +4,2% e beneficiando degli investimenti provenienti dagli Europei di Calcio.

Riguardo al mercato pubblicitario globale, a trainarne la crescita, nel 2021, saranno India (+10,8%), Regno Unito (+10,4%) e Francia (+8,9%), ma anche l'Europa Occidentale (+7,5%), l’Asia Pacific (+5,9%) e il Nord America (+4%) 

Gli Stati Uniti rimangono il primo mercato pubblicitario nel mondo con una quota del 37,9%, seguito dalla Cina (17,6%), dal Giappone (9,9%), dalla Gran Bretagna (5,1%) e dalla Germania (2,9%).

AdSpend

 

Peter Huijboom, Global CEO Media, dentsu international (nella foto), ha dichiarato: “COVID-19 has presented our industry and the world at large with unique and unprecedented challenges that will leave a lasting legacy. It has undoubtedly accelerated the pace of change and the on-going digital transformation that has been affecting all levels of society for some time.  

“While a return to growth will be welcomed all round, the road to recovery for marketers should be supported by investing in ways that will put consumer intelligence at the heart of their business strategies. We know from our own CMO survey that understanding consumer behaviour in a post-pandemic world is the biggest challenge marketers face. To build hyper-empathy in this new reality will require a real focus and investment in data, e-commerce, and new technologies like connected TV as well as building deeper partnerships across all areas of the industry.  

“Having left 2020 behind and entering the new year with ongoing challenges but also hope of better times, media has a vital role to play by bringing people together through engaging experiences strengthening our humanity.”

Tra i mezzi, il digital raccoglierà quest'anno a livello globale la metà degli investimenti pubblicitari complessivi, spinto dal trend molto positivo di social (+18.3%), search (+11%) e video (+10.8%). Il secondo media per raccolta pubblicitaria è la televisione, con una quota del 29,9% rispetto al 30,1% del 2020, che quest'anno riceverà gli investimenti aggiuntivi dei grandi eventi sportivi come Giochi Olimpici e Campionati europei di calcio, che porteranno a un incremento dell'1,7% delle risorse pubblicitarie sul mezzo, per un totale di 169 miliardi di dollari. 

Infine, Dentsu stima che tra i settori merceologici che dimostreranno maggiore vivacità quest'anno ci sono viaggi e trasporti (+28,4%) media e intrattenimento (+14,5%) e automotive (+13,8%).  Prosegue la corsa della  tecnologia (+6%), del finance  (+5,6%), delle  telecomunicazioni (+4,8%).