Foreign Office
E' Rockfish Interactive la 'small agency of the year'
Rockfish Interactive, nata nel
2006, è un mix di uomini di marketing che lavora su grandi brand
(del calibro di Procter&Gamble, Tyson
Foods e Hershey's) in un luogo intimo, semplice, dal sapore familiare. Come
riporta oggi, 14 settembre, AdAge ,
l'agenzia ha chiuso il 2008 con un fatturato pari a 3,1 milioni
di euro circa e prevede che a fine 2009 le revenue possano attestarsi a
5,3 milioni di euro circa. Una
crescita importante, soprattutto considerando il clima di recessione che ha
colpito il mercato, mettendo in difficoltà molte agenzie.
Che cosa dunque ha consentito a Rockfish Interactive non solo di sopravvivere, ma anche di riscuotere così tanto successo? Innanzitutto, il fatto di coprire tutti gli ambiti del marketing digitale, dall'implementazione delle soluzioni complesse soluzioni sviluppate su piattaforme online allo sviluppo di iniziative originali che coinvolgono la rete stimolando la curiosità dei navigatori nei confronti di un particolare prodotto.
"Non vogliamo che il nostro fatturato sia al 100% client driven - spiega Kenny Tomlin (nella foto), fondatore e Ceo dell'agenzia - Il nostro modello prevede che una buona percentuale delle revenue derivi da business innovativi che generano cash flow per l'agenzia".
Tra le operazioni condotte da Rockfish Interactive da ricordare il lancio di Silver Joe's Coffee, che ha aperto 400 store e un cafè a Tokio e ha in programma l'apertura di altri 10 negozi negli Stati Uniti nei prossimi due anni.
Attualmente la struttura è divisa in due parti: c'è Rockfish Interactive (l'agenzia creativa vera e propria) e Rockfish Labs , una specie di 'incubatrice' di tecnologie e di prodotti. Per incentivare la nascita di nuove idee, Rockfish ha recentemente lanciato un contest offrendo 3,4 milioni di euro al dipendente che avesse trovato l'idea migliore.
SP