Gli auguri di Maurice Levy per le sfide del 2012

“Sarò qui ancora per qualche anno - scherza Maurice Levy in un videomessaggio di fine anno rivolto ai 50.000 dipendenti Publicis Groupe di cui è chairman - ma non per sempre: ed è meglio che vi abituiate al pensiero...”. Il filmato postato su YouTube si apre infatti con i volti di una trentina di persone diverse che parlano tutte con la voce di Levy (nella foto in basso alcuni frame dal filmato).
Un modo ironico per anticipare la sua successione della quale si è molto parlato negli ultimi mesi.

“L'anno che sta per chiudersi è stato particolarmente duro - dice Levy -. Forse ormai siete abituati a sentirmelo dire, ma negli ultimi mesi la situazione politica ed economica è stata particolarmente tesa, ovunque nel mondo. Nonostante la difficile situazione abbiamo raccolto la sfida e siamo ancora saldamente il terzo maggior gruppo mondiale della comunicazione”.
Levy ringrazia quindi tutti i suoi collaboratori e l'intera forza lavoro del gruppo “Per l'entusiasmo, la determinazione, la creatività e il coinvolgimento”.

Nonostante il buon inizio, prosegue quindi il chiarman di Publicis Groupe, è probabile che le difficoltà economiche del 2011 rimangano una caratteristica degli anni a venire: “La crisi del debito in Europa e il downgrading del credito USA hanno avuto un evidente impatto negativo sulla crescita. Il 2012 avrebbe dovuto essere un anno di gioia grazie ai Giochi Olimpici, agli Europei di Calcio e alla fine 'annunciata' della crisi mondiale. Ma è probabile che invece sia un altro anno di sfide, e per vincere dovremo continuare a migliorare le nostre performance in termini di creatività, di innovazione di crescita e di profittabilità. Solo così potremo consolidare la nostra posizione globale”.

Per i clienti, aggiunge Levy, il nuovo anno si aprirà all'insegna dell'incertezza: soprattutto dovranno imparare ad adattarsi a un nuovo mondo sempre più interattivo, digitale, in mobilità, a consumatori sempre più ansiosi ed esigenti, in uno stato di flusso, e a uno scenario mediatico in radicale trasformazione. “I clienti avranno bisogno di noi - è la conclusione ottimistica del messaggio ai dipendenti - del vostro talento e della vostra determinazione, delle vostre capacità e dello spirito di squadra. Per questo Publicis Groupe continuerà a offrire a tutti voi un futuro luminoso nonostante l'incertezza economica e gli alti e bassi che ci troveremo a fronteggiare”.