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GroupM ribassa le stime sugli investimenti adv mondiali del 2013

Secondo GroupM, l'advertising mondiale continuerà a crescere: a fine 2013 il totale degli investimenti media toccherà i 507 miliardi di dollari, con un incremento del +3,4% sull'anno precedente. Ma lo scorso dicembre le previsioni parlavano di un +4,5%.
Secondo GroupM, l'advertising mondiale continuerà a crescere, anche se meno del previsto: a fine 2013 il totale degli investimenti sui media rilevati nei primi 75 paesi del mondo toccherà complessivamente i 507 miliardi di dollari, con un incremento del +3,4% sull'anno precedente. La stima è però di oltre un punto percentuale inferiore a quella rilasciata dalla capofila delle centrali media del Gruppo WPP lo scorso dicembre, quando indicò un +4,5%, e segnerebbe inoltre un rallentamento rispetto al 2012 quando il risultato di fine anno fu del +3,6% sul 2011.

Fra le cause principali del ribasso delle previsioni, Adam Smith, GroupM Futures Director (foto a sx), ha indicato il perdurare della situazione di incertezza dell'Eurozona, e in particolare a quella di Italia, Spagna, Grecia e Irlanda: "Per queste nazioni, la stabilità continua a essere lontana - ha dichiarato Smith -: ci aspettiamo dunque un calo complessivo del -11% per questi paesi".

Le cose potrebbero andar meglio nel 2014, quando grazie almeno in parte ai giochi olimpici invernali, infatti, si dovrebbe verificare una crescita globale del +5,1% degli investimenti adv.

Continuerà a guadagnare "peso" il mercato cinese: ben il 40% dei nuovi investimenti sono destinati proprio al colosso asiatico. Così come continuerà a crescere il digital: il +14% degli investimenti si tradurrà nel 2014 in una market share del 20% (rispetto al 19% di fine 2013).