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GroupM rivede le stime al ribasso: nel 2014 ad spending globale a +4,6%

La crisi finanziaria in Europa e lo stallo economico degli Stati Uniti hanno indotto GroupM a rivedere al ribasso la stima relativa all'andamento degli investimenti pubblicitari a livello globale nel 2014: si è passati dal +5,1% ipotizzato in un primo tempo al +4,6 pari a 531 miliardi di dollari. Gli investimenti sui media digitali quest'anno rappresentano il 19% degli investimenti globali (97 miliardi di dollari, +15%) e saranno pari al 21% nel 2014 (ovvero pari a 110 miliardi di dollari, +14%).
Come si legge su stampa internazionale, la crisi finanziaria in Europa e lo stallo economico degli Stati Uniti hanno indotto GroupM a rivedere al ribasso la stima relativa all'andamento degli investimenti pubblicitari a livello globale nel 2014: si è passati dal +5,1% ipotizzato in un primo tempo al +4,6%.

Le previsioni sono state rese note nell'ambito del report biennale del Gruppo denominato 'This Year, Next Year', all'interno del quale si dice anche che nel 2013 la spesa totale in advertising è stata pari a 508 miliardi di dollari, in crescita del 3,3% rispetto ai 492 miliardi del 2012. Nel 2014 l'ad spending dovrebbe raggiungere invece i 531 miliardi di dollari.

Per quanto riguarda il mercato statunitense, il report registra, relativamente al 2013, una crescita dell'1,8% degli investimenti, che si sono attestati a 156,6 miliardi di dollari, rispetto ai 153,5 miliardi dello scorso anno. Nel 2014, prevista una spesa pari a 161 miliardi (+2,9%).

La Cina rimarrà il mercato più fiorente dal punto di vista della crescita degli investimenti in adv, con una quota del 37% dei nuovi investimenti nel 2013 e del 31% nel 2014.

Nel Regno Unito l'ad spending è cresciuta del 7% nel 2013 e aumenterà ulteriormente del 6% nel 2014. A livello complessivo, tuttavia, gli investimenti adv in Europa occidentale è diminuita dell'1% nel 2013.

"Nell'Europa Centrale e dell'Est l'ad spending continua a crescere, grazie principalmente a Russia e Turchia, e prevediamo che l'Europa occidentale tornerà a segnare un +2% nel 2014, anche se molto dipenderà dai risultati dei Paesi più 'periferici', ovvero Italia, Spagna, Grecia, Irlanda e Portogallo, dove i budget si sono contratti del 40% dal 2007, segnando un -10% nel 2013 ", ha dichiarato Adam Smith, GroupM Futures Directo.

Per quanto riguarda il digital, secondo il report gli investimenti sui media digitali quest'anno rappresentano il 19% degli investimenti globali (97 miliardi di dollari, +15%) e saranno pari al 21% nel 2014 (ovvero pari a 110 miliardi di dollari, +14%).

La tv catalizza ancora il 45% dell'ad spending mondiale.

SP