Foreign Office

Havas: terzo trimestre in lieve crescita con un +0,6%

La crescita è guidata dall’acquisizione dei budget di: Reckitt Benckiser ($1,5 mld), Danone ($100 mln), Progressive Direct ($250 mln) e Peugeot Citroën (£240 mln). In Europa una crescita organica del 16,4%, mentre Bolloré continua il pressing su Aegis.

Il terzo trimestre si è chiuso per Havas con una lieve crescita: un +0,6% nel fatturato determianto dalla vittoria dei budget di Reckitt Benckiser, globale, e di Danone (media), rispettivamente del valore di 1,5 miliardi di dollari e di 100 milioni di dollari. A questi si vanno ad aggiungere i 250 milioni di dollari vinti da Arnold (agenzia del gruppo Havas) per l'incarico creativo per l'assicurazione statunitense Progressive Direct, e la vittoria da parte di MPG dell'incarico media per Peugeot Citroën, da 240 milioni di sterline.

Nel complesso la crescita organica del gurppo è dell'1,9% ed è guidata dalla performance della holding Euro RSCG e di MPG. Molto forte è il peso delle nuove acquisizioni che nei primi nove mesi del 2006 raggiunge la cifra complessiva di 1,58 miliardi di euro, già superiore al complessivo annuo del 2005 (1,06 miliardi di euro).

In UK il gruppo ha raggiunto un fatturato nel terzo trimestre di 44 milioni di euro, che rappresenta una crescita organica del 3,5%, mentre in Francia i ricavi sono stati di 67 milioni di euro, con una crescita organica di 3,4 punti percentuali. Negli USA, dove Havas ha vissuto nel 2005 le perdite di clienti del calibro di Volkswagen e Intel, il fatturato è stato di 130 milioni di euro con la crescita organica che ha segnalato un picco negativo pari al 7,1%. Più positiva la situazione nell'area dell'Asia e del Pacifico, con una crescita organica dell'1,8%. Escluse le già citate Gran Bretagna e Francia, il fatturato europeo si attesta su un complessivo di 70 milioni di euro con una crescita organica del 16,4%. Meno netta ma sempre in doppia cifra la crescita organica nei paesi latini, con un +13,9% che equivale a 17 milioni di euro di fatturato.

Il chairman di Havas Vincent Bolloré (nella foto), che in ottobre ha dato vita insieme a tre ex manager di Publicis alla nuova agenzia parigina FFL, sta continuando a esercitare pressione su Aegis, della quale possiede il 29% delle azioni, per ottenere l'elezione di due candidati al board.