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Interpublic cerca di trattenere i manager in uscita verso la start-up di Frank Lowe

Interpublic cercherà di imporre a Paul Weinberger il rispetto di un anno di preavviso, come da contratto, per impedirgli di lavorare sull'incarico Tesco, del valore di oltre 70 milioni di euro, nella nuova start-up di Frank Lowe (nella foto). Weinberger, che ricopriva l'incarico di chairman di Lowe Londra, è stato avvertito da IPG che dovrà rispettare l'intero periodo di preavviso. Anche Ed Morris, che ha incontrato Michel Roth, chairman di Interpublic, dovrà rispettare la stessa clausola se deciderà di seguire Lowe.

Prosegue dunque il braccio di ferro a distanza fra la holding e Frank Lowe, che è fuoriuscito lo scorso marzo per annunciare, a dicembre, di avere dato il via a una start-up nella quale stanno confluendo alcuni manager del gruppo: anche David Hackworthy, chief strategic officer di DDB, ha confermato che si unirà alla società in qualità di partner. Per qusto motivo, come noto, Interpublic ha intrapreso un'azione legale contro Frank Lowe, che ha risposto con la minaccia di querele per diffamazione.