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Interpublic Group riorganizza la divisione IPG Media

L'obiettivo è quello di rafforzare i legami dei network media con le agenzie creative. Initiative e Universal McCann rimarranno due entità spearate ma lavoreranno più a stretto contatto con le agenzie creative "sorelle", rispettivamente Draft FCB e McCann-Erickson.

Interpublic Group sta riorganizzando la divisione IPG Media nel tentativo di rafforzare i legami dei network media con le agenzie creative. Initiative e Universal McCann rimarranno due entità spearate ma lavoreranno più a stretto contatto con le agenzie creative "sorelle", rispettivamente Draft FCB e McCann-Erickson.

Howard Draft, chief executive officer di Draft FCB (nella foto), siederà nel nuovo consiglio di IPG Media, insieme a John Dooner, chief executive officer di McCann-Erickson, Steve Gatfield, ceo Lowe Worldwide, Nick Brien, ceo Universal McCann e Alec Gerster, ceo Initiative.

Il network ha subito di recente la perdita di budget importanti, come quello di General Motors, che ha consolidato in Carat l'incarico paneuropeo da 600 milioni di euro, in precedenza gestito da Universal McCann, e l'incarico paneuropeo per il media planning e buying di Tommy Hilfiger, del valore di circa 22 milioni di euro, andato sempre a Carat e in precedenza affidato a Initiative.