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Interpublic Group: nei primi nove mesi 2016 ricavi a +3% e crescita organica del +4,8%. Nel 2017 prosegue la spinta sul digitale

Nel terzo trimestre il gruppo guidato da Michael Roth ha visto i ricavi aumentare del 3%, a quota 1,92 miliardi di dollari, rispetto ai 1,87 miliardi nel terzo trimestre del 2015, con una crescita organica dei ricavi del 4,3%. IPG ha rivisto al rialzo le stime di chiusura per quest'anno, puntando a una crescita del + 4-5% rispetto al + 3-4% ipotizzato nei mesi scorsi.

Terzo trimestre positivo per Interpublic Group che ha visto i ricavi aumentare del 3%, a quota 1,92 miliardi di dollari, rispetto ai 1,87 miliardi di dollari nel terzo trimestre del 2015, con una crescita organica dei ricavi del 4,3% rispetto allo stesso periodo dell'anno precedente. 

I new business hanno  hanno pesato positivamente per lo 0,4%.

I profitti ammontano a 128,6 milioni di dollari, o 32 cent per razione, in  miglioramento rispetto ai 74,9 milioni, o 18 cent per azione, del terzo trimestre 2015.

Nei primi nove mesi i ricavi sono cresciuti del 3% toccado quasi 6 mld di dollari ( 5,58 miliardi di dollari)  verso i 5,42 miliardi dello stesso periodo dell'anno scorso. La crescita organica  dei ricavi  si attesta al +4,8%. L’utile operativo ammonta a 452, 9 milioni di dollari rispetto ai 415,5 nel 2015. L’utile netto è stato di 290,9 milioni di dollari.

Il risultato operativo del terzo trimestre è stato di 207,2 milioni di dollari (erano 191,9milioni nel 2015). Il reddito netto disponibile per gli azionisti di IPG è stato pari a 128,6 milioni di dollari. 

Il Gruppo ha rivisto al rialzo le stime di chiusura per il 2016, puntando a una crescita del + 4-5% rispetto al + 3-4% ipotizzato nei mesi scorsi.


Per il 2017 il presidente e AD di Interpublic Michael Roth (nella foto), ha dichiarato di voler proseguire la spinta sullo sviluppo digitale già avviata in questi anni, poichè proprio le capacità digitali del gruppo hanno dimostrato una forte spinta alla crescita del business del Gruppo.  "Il trimestre riflette revenue solide e una crescita dei profitti - ha commentato Roth - con un bilancio positivo per la nostra offerta creativa, di servizi di marketing e media". "Le nostr capacità digitali si sono confermate ottimi driver di crescita, dimostrando come Interpublic resti in una posizione rilevante nell'attuale scenario complesso del media. Abbiamo inoltre confermato la nostra capacità di gestire efficacemente le spese, un punto chiave per il gruppo".

 

EC