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Interpublic: perdita di 182,1 mln $ nel trimestre. Lace lascia Lowe Londra

Il fatturato ammonta a 1,33 miliardi di dollari. La crescita organica segna un +4,8%. Intanto, il ceo di Lowe Londra rassegna le dimissioni: è accusato di avere incontrato più volte Frank Lowe, che ha creato la sua agenzia portando con sè il cliente Tesco

Interpublic Group ha registrato una perdita di 182,1 milioni di euro nel primo trimestre 2006. un risultato ancora peggiore rispetto a quello dello scorso anno, che vide un deficit di 151,5 milioni. Il fatturato ammonta a 1,33 miliardi di dollari. Negli Usa è cresciuto del 5,1%, mentre nel resto del mondo ha subito un calo del 6,5%.

La crescita organica segna un +4,8% , ed è particolarmente forte in America Latina e Asia Pacifico. A marzo Interpublic aveva annunciato l'intenzione di tagliare oltre la metà delle sedi di Lowe Worldwide per ritornare in attivo dopo quattro anni di difficoltà finanziarie, dovute anche a irregolarità contabili. Nel corso della conference call di oggi, 10 maggio, Roth ha accennato possibile merger fra Draft e Foote Cone & Belding, dichiarando che le culture e l'offerta di servizi delle due società sono "altamente complementari", ma aggiungendo che è troppo presto per affermare con certezza che il merger sarà attuato.

Intanto, è ancora bufera in una delle più importanti agenzie del network. Garrry Lace, ceo di Lowe Londra, ha infatti rassegnato le sue dimissioni. La decisione giunge al termine di un periodo di sospensione, in cui le responsabilità di Lace sono state ripartite fra il chairman Tony Wright e il managing director Chris Hunton. Lace è accusato di avere incontrato più volte Frank Lowe, che lo scorso dicembre ha annunciato l'intenzione di fondare una nuova agenzia, denominata Red Brick Road, portando con sè anche Tesco, uno dei più importanti clienti di Lowe, e un buon numero di manager. Motivo per cui Interpublic ha intentato una causa giudiziaria contro di lui, accusandolo di avere violato accordi contrattuali e fiduciari.