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Keith Weed (Unilever): "In vista del GDPR abbiamo introdotto nel team anche un esperto legale"

Come riporta oggi, 28 febbraio, Campaign, il chief marketing e communication officer di Unilever ha parlato con David Wheldon, presidente della World Federation of Advertisers, che gli ha da poco consegnato il riconoscimento di Global marketer of the year, di una serie di temi importanti, come la fiducia, il GDPR, i rapporti con i colossi della rete. Ecco le sue riflessioni.

Come riporta oggi, 28 febbraio, Campaign, Keith Weed, chief marketing e communication officer di Unilever, ha parlato con David Wheldon, presidente della World Federation of Advertisers, che gli ha da poco consegnato il riconoscimento di Global marketer of the year, di una serie di temi importanti, come la fiducia, il GDPR, i rapporti con i colossi della rete.

Secondo Weed, le aziende oggi devono focalizzarsi ancora sulla costruzione della fiducia. "La mancanza di fiducia comporta una serie di problemi importanti. Il primo? Senza la fiducia, non esistono i brand", ha affermato il manager.

Riguardo ai rapporti con i colossi della rete, Weed ha ribadito la necessità per le aziende di lavorare in partnership con loro. Weed, che sta riducendo il numero di agenzie con cui lavora Unilever, ha ribadito la necessità per quest'ultime di reinventarsi per offrire soluzioni integrate. "Proprio gli investitori devono agire da integratori", ha commentato il manager.

Venendo al GDPR, Weed ha rivelato per la prima volta di aver integrato un esperto legale nel suo team.

SP