Foreign Office

La Brexit e l'impatto sull'industry media in UK

Secondo quanto rivela alla stampa estera Bloomberg Intelligence, i leader dell'advertising globale hanno reagito con disappunto alla notizia della Brexit ma sono rimasti fermi sulla convinzione che Londra rimarrà il maggior centro per le attività media e marketing.  Anche se con grandi difficoltà. Uno dei rischi, all'orizzone, è che la Grand Bretagna potrebbe veder sfumare circa 70 mln di sterline all'anno in investimenti adv nei prossimi 14 anni se si verificasse la flessione del 6,2% nel PIL prevista entro il 2030. 

Risultati immagini per brexit uk euAlcuni dati resi noti da Bloomberg Intelligence rivelano l'impatto complessivo che la decisione della Grand Bretagna di uscire dall'Unione Europea potrebbe avere sull'industry dell'advertising e sull'economia ad essa correlata . 

I leader dell'advertising globale, si legge su Mandmglobal, hanno reagito con disappunto alla notizia della Brexit ma sono rimasti fermi sulla convinzione che Londra rimarrà il maggior centro per le attività media e marketing.  Ma non sarà facile. 
  
Tal Smoller, analista di BI Publishing & Broadcasting, ha rilevato che potrebbe esserci un decremento nello spending in adv se l'economia dovesse crollare come previsto, con l'Independent Television britannica  a registrare le maggiori perdite poichè derivva il 51% delle sue revenue dalla pubblicità televisiva inglese. 
In questo caso, la Brexit potrebbe spingere gli investitori a rivedere i loro budget annuali. L'ipotesi è che la Grand Bretagna potrebbe veder sfumare circa 70 mln di sterline all'anno in investimenti adv nei prossimi 14 anni se si verificasse la flessione del 6,2% nel PIL prevista entro il 2030. 

La Brexit potrebbe anche determinare il blocco dell'espansione fuori dai confini europei di alcuni canali basati in Uk e l'aumento dei costi legati al licensing e ad eventuali ri-allocazioni. 
 
La maggior parte degli intervistati nell'ambito dell'indagine sulla media industry in UK ha affermato di aver sperato nella vittoria del Leave, e il 59% dei rispondenti, tra i broadcaster, i produttori e i distributori, ha affermato di essere convinto che la Brexit avrà un impatto negativo sui loro business.