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MindShare si fa in quattro per avviare nuovi business

La struttura del Gruppo Wpp ha avviato una ristrutturazione globale dalla quale nasceranno 4 unit che copriranno tutti i servizi offerti: consulenza e business planning, creazione di contenuti, servizio clienti e media planning e buying.

MindShare, centro media del Gruppo Wpp, ha avviato una ristrutturazione globale del suo business, dividendo l'agenzia in 4 unit distinte, allo scopo di spostare il focus a monte del media planning e buying e di dare vita a nuove fonti di reddito con la creazione di contenuti e la consulenza in stile McKinsey.

La riorganizzazione, la prima negli 11 anni di vita della centrale, giunge in un momento in cui i margini di guadagno derivanti dalle operazioni di media buying hanno raggiunto i minimi storici, una situazione che sta spingendo agenzie del calibro di MindShare, che annovera clienti quali Unilever e Ibm, a reinventarsi come strutture che vanno oltre le l'acquisto di spazi pubblicitari. E' quello che ha fatto di recente Carat (Gruppo Aegis), spostando il proprio core businnes verso il digitale.

Le 12 aree di competenza attualmente presenti in MindShare verranno riorganizzate all'interno di quattro nuove unità, che copriranno tutti i servizi offerti dalla struttura: consulenza e business planning, creazione di contenuti, servizio clienti e media planning e buying.

La business planning unit fornirà un servizio di consulenza che si occuperà di aspetti di managment che vanno oltre la semplice pianificazione della comunicazione: basandosi su ricerche svolte sui consumatori come su dati di vendita e distribuzione forniti dagli addetti al marketing, potrà suggerire di introdurre un nuovo prodotto o eliminarne una linea linea, di adottare un nuovo approccio nei confronti della distribuzione o di modificare il rapporto con i clienti.

La ristrutturazione punterà molto sulla creazione di branded content, in particolare destinati ai new media, ma anche a tv, out of home e radio, in sinergia con gli obiettivi definiti dagli addetti al marketing. La unit dedicata, che si definisce media neutral, si occuperà anche di planning strategico.

Il media buying verrà gestito da una unit denominata The Exchange, che si occuperà di media digitali e non, di data management e di pianificazione. Inoltre con The Exchange, che comprerà e venderà spazi pubblicitari MindShare entrerà nell'arbitrage, che riveste già un ruolo di primo piano per un'altra struttura di Wpp, Group M.

Group M ha infatti investito in Ividi, una compagnia che sviluppa advertising technology per le tv satellitari, via cavo e Iptv, che permette di mandare in onda spot diversi all'interno dello stesso break indirizzati a target differenti. Anche se le intenzioni non sono ancora del tutto chiare, sembra probabile che Group M intenda acquistare spazi televisivi e dotarli di questa tecnologia per poi rivenderli agli addetti marketing. MindShare cercherà di sfruttare occasioni simili.

Scott Neslud, Ceo di MindShare North America, ha dichiarato che questo è il momento giusto per attuare la riorganizzazione, perchè "è meglio reinventare il proprio business quando le cose vanno bene".

La riorganizzazione, che coinvolgerà tutti i 97 uffici della struttura, verrà portata a termine entro la fine dell'anno.