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P&G: la spesa in comunicazione si sposta verso i 'nonmeasured media'

Parlando durante una conference call per gli analisti, il Chief Financial Officer del Gruppo Clayton Daley ha spiegato che per l'anno fiscale 2008 la priorità della compagnia è mantenere una grossa crescita delle vendite. Per questo sono previsti importanti investimenti nel marketing dei più importanti brand.

Procter & Gamble investirà pesantemente nel marketing durante l'anno che ha inizio il primo luglio, come dichiarato oggi dai manager del gruppo. Nonostante la citazione dei 'media non misurati' come area di maggiore spesa per P&G, la Tv rimane il perno di un 'investimento efficente'.

Parlando durante una conference call per gli analisti, il Chief Financial Officer Clayton Daley ha affermato: "Per l'anno fiscale 2008 la priorità della compagnia è mantenere una grossa crescita delle vendite. Per questo, abbiamo pianificato di investire sui nostri brand leader, con importanti iniziative".

Se è vero che P&G spenderà in maniera più consistente nel 2008, altrettanto certo sembra lo spostamento degli investimenti verso internet e 'nonmeasured media'. "Se si guarda indietro al amrketing mix dei nostri più importanti brand – ha affermato il Chairman-CEO A.G. Lafley - è chiaro che si sta verificando uno slittamento dai media misurati ad internet e in-store".

Secondo una ricerca TNS, P&G ha speso tra gennaio e febbraio 459.9 millioni di dollari, una tendenza che, se mantenuta per tutto l'anno, significherebbe una diminuzione delle spese misurabili del 17.5% nel 2007. Contemporaneamente però, la proporzione degli investimenti in tv nello stesso periodo, il 70.4%, è perfettamente in linea con quella degli ultimi anni. La spesa in 'internet display ads' è invece salita al 2.1% della spesa complessiva, rispetto al 1.6% dello scorso anno.

Evidentemente, come affermato da Lafley, nonostante la tendenza alla valorizzazione dei nuovi media, "P&G sta ancora investendo molto in televisione. Questo perchè la tv, soprattutto per i mercati in via di sviluppo, rimane il fulcro di una pianificazione di successo".