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Per AdAge Ford è 'marketer of the year'

La testata ha assegnato all'azienda il prestigioso titolo tenendo conto del carattere innovativo della strategia portata avanti dal direttore marketing Jim Farley. Il manager ha spinto l'acceleratore sull'utilizzo del web, come nel caso del crossover Explorer o della campagna Fiesta Movement. Il fatturato dei primi sei mesi si è attestato sui 4,7 miliardi di dollari, il risultato migliore dal 1998.
In uno degli anni peggiori per l'industria automobilistica, a causa della crisi economica mondiale, Ford, nonostante le difficoltà (nel 2008 ha perso 14,6 miliardi di dollari, ndr.) ha deciso di rifiutare gli aiuti del governo statunitense, che hanno contribuito a risollevare le sorti di General Motors e del Gruppo Chrysler. Una scelta azzardata, che tuttavia si è rivelata vincente.

Come si legge oggi, 18 ottobre, su AdAge, infatti, Ford negli Stati Uniti è attualmente al secondo posto per vendite tra i produttori di auto, con una quota pari al 17% del mercato dell'automotive degli USA nei primi nove mesi del 2010 (il primo posto in classifica è detenuto da General Motors, ndr.). La testata ha assegnato all'azienda il prestigioso titolo di 'Marketer of the year', tenendo conto del carattere innovativo della strategia di marketing.

Grazie alle accorte mosse del direttore marketing Jim Farley, le vendite di Ford negli Stati Uniti sono cresciute del 17% ad agosto, ovvero più del doppio rispetto alla media del settore, e il fatturato dei primi sei mesi dell'anno si è attestato a 4,7 miliardi di dollari, il risultato migliore dal 1998. Inoltre il fatto di non accettare gli aiuti del Troubled Asset Relief Program ha reso Ford più apprezzata dai consumatori, che in varie indagini si sono dichiarati più propensi all'acquisto di un'auto Ford proprio per questo motivo. 

Assunto in azienda nel 2007, Farley ha apportato cambiamenti significativi al modo di fare marketing, spostando l'attenzione dalla tecnologia ai prodotti e puntando molto sull'advertising. Il manager ha cominciato a utilizzare testimonial per promuovere le auto Ford e ha dato il via anche a nuove modalità di comunicazione, come nel caso del crossover Explorer, lanciato sul web tramite Facebook, o come la campagna denominata Fiesta Movement, creata per stimolare il passaparola in rete, grazie anche al coinvolgimento di alcuni blogger, prima del lancio ufficiale della nuova auto sul mercato. Interessante anche l'iniziativa studiata per il lancio di Fiesta in Cina, che ha visto un impiego massiccio dei social network, molto diffusi nel Paese. L'azienda si è mossa in questa direzione anche per la promozione della nuova generazione di Focus, con iniziative all'avanguardia, realizzate sia a livello globale che locale.

Nel 2009 Ford, pur avendo tagliato il proprio budget in comunicazione relativo al mercato statunitense, concentrandosi sul consolidamento dei brand Ford e Lincoln, ha aumentato gli investimenti su tv, stampa e web, integrandoli con le attività di pubbliche relazioni, considerate sempre più strategiche.

SP