Foreign Office
Publicis: +3% il fatturato nel 3° trim. Obiettivo 2013: +3,5% - 3,6%. Levy: fusione con Omnicom entro il 1° trim 2014
Il gruppo di cui è Ceo Maurice Levy ha confermato gli obiettivi di crescita per il 2013 dopo aver chiuso il terzo trimestre con un fatturato di 1,675 mld. Nei primi nove mesi dell'anno, Publicis ha riportato un fatturato di 5 miliardi, in aumento del 6,7% rispetto all'anno precedente. La regione europea, seppur in difficoltà, ha ottenuto una crescita positiva dello 0,4%. Sul progetto di fusione con Omnicom, Levy ha dichiarato: "procede normalmente e dovrebbe sempre essere realizzato nel primo trimestre del 2014".
(1).jpg)
La regione europea, seppur in difficoltà, ha ottenuto per la prima volta una crescita dello 0,4% della crescita organica. Negativa la Francia, mentre Uk è cresciuto del 7,1%. Il Sud Europa si è dimostrato debole, mentre l'Est Europa è positivo. Il Nord America segna +4,5% grazie soprattutto alle attività di RP.
I Paesi dell'area BRIC e Missat hanno totalizzato una crescita organica combitana del +1,5% come somma dei risultati differenti dei vari Paesi. Si nota una momentanea difficoltà in Cina (+2,4%), in India in seguito alle debolezze economiche e risultati al di sotto delle aspettative in Russia. Il Brasile ha raggiunto una crescita de 3,1% nonostante il mercato sia diventato più difficile. Messico segna +6,2%, il Sud Africa +10,5% e la Turchia +17,1%. Il Resto del Mondo è in crescita del 10,1% (Australia +13.8%, Korea +5.9%, Argentina +11.7%).
Le revenue digitali di Publicis nel terzo trimestre sono lievitate del 12%, mentre le revenue organiche sono calate dell'8%.
Nei primi nove mesi dell'anno, Publicis ha riportato un fatturato di 5 miliardi, in aumento del 6,7% rispetto all'anno precedente. +3,3% di crescita organica rispetto al +2,5% dello stesso periodo del 2012. Le attività digitali hanno pesato per il 37,6% sul totale revenue del Gruppo. La crescita organica ha raggiunto l'11,5%.
Per il 2013 l'obiettivo è di totalizzare una crescita organica tra il 3,5% e il 3,6%,superiore a quella realizzata nel 2012 (2,9%). "Tuttavia - ha precisato il Ceo Maurice Levy (nella foto),- come ogni anno, il quarto trimestre è difficile da leggere alla luce della volatilità sperimentata alla fine di ogni anno. Inoltre la fragilità della situazione economica mondiale a causa delle difficoltà degli Usa ci spinge ad essere cauti".
Publicis stima inoltre un ulteriore miglioramento per l'anno prossimo in seguito all'atteso merger con Omnicom che si dovrebbe completare nel primo trimestre del 2014, sostenuto dall'espansione nel digital advertising. Levy si dichiara fiducioso dei risultati del 2013 e della possibilità di scrivere una nuova pagina della storia con il merger con Omnicom.
EC