Publicis Groupe: nel 2010 fatturato a 5,4 mld, focus su digital e mercati emergenti

Il board di Publicis Groupe, presieduto da Elisabeth Badinter, nell'assemblea tenutasi il 9 febbraio ha approvato i risultati del 2010 presentati da Maurice Lévy (nella foto), chairman e Ceo. 

Durante l'anno Publicis Groupe ha ottenuto ottimi risultati in tutte le aree di business in ogni parte del mondo. Il fatturato consolidato si è attestato a 5,418 miliardi di euro, con una crescita del 19,8% rispetto ai 4,524 miliardi del 2009.

La crescita organica è stata pari all'8,3%, rispetto al decremento del 6,5% registrato nel 2009. Tutte le aree di business hanno registrato una crescita nel 2010. Le attività digitali hanno portato il 28% del fatturato, rispetto al 22,4% del 2009 e hanno registrato una crescita di gran lunga maggiore rispetto al mercato. Dai mercati in via di sviluppo proviene invece il 22,7% delle revenue totali.

Il fatturato consolidato è così ripartito: il 32,6% proviene dall'advertising (35% nel 2009), il 20% dal media (21% nel 2009), il 47,4% da SAMS, che include tutte le attività digitali (44% nel 2009).

In tutte le regioni in cui opera il Gruppo Publicis è stato registrato un trend di crescita. L' Europa, dopo il rallentamento del 2009, nel 2010 è tornata è crescere a un ritmo del +6%.
Quasi tutti i Paesi dell'Europa Occidentale vantano performance positive, con la Francia in testa, grazie al +11,2%. Miglioramenti anche nel Nord Europa, anche se permane ancora un leggero segno meno, e nel Sud Europa, dove è tornato il segno più. L'Europa dell'Est e la Russia hanno segnato un +7,2%.

Degna di nota l'inversione di tendenza in Nord America, dove è stata registrata una crescita del 9,9% nel 2010, grazie in particolare al forte contributo dei servizi digitali (42,6% del fatturato della regione).

Crescita anche in Asia e in tutti i Paesi dell' America Latina (Messico, Argentina, Venezuela, Colombia) e segnali postivi anche dall'Africa e dal Medio Oriente, che era stato duramente colpito dalla crisi finanziaria a Dubai.

Nel quarto trimestre del 2010 il fatturato consolidato si è attestato a 1,560 miliardi di euro, ovvero a +23% sullo stesso periodo del 2009. La crescita organica è stata del 3,1%, ricordiamo che si era attestata a 3,1%, 7,1% e 9,2% rispettivamente nel primo, nel secondo e nel terzo trimestre.

Il margine operativo netto si è attestato invece a 967 milioni di euro nel 2010, a +25,3% rispetto ai  772 milioni del 2009. Il profitto netto di Gruppo ammonta a 526 milioni di euro, rispetto ai 403 milioni del 2009 (+30,5%).

Il new business ha portato a Publicis Groupe nel corso dell'anno ben 5,9 miliardi di dollari, a riprova della validità della sua offerta. L'inizio dell'anno si è rivelato particolarmente vivace per il Gruppo in termini di clienti acquisiti: dal primo gennaio ad oggi si sono infatti aggiunti al portfolio, tra gli altri, ADP, C&A China, Carl Zeiss Sports Optic, FNAC,
Guerlain, Lenovo, Pages Jaunes e Sonic.

Previsioni

I trend di mercato già emersi sul finire del 2009 sono divenuti più evidenti nel 2010, anno che ha visto una ripresa del mercato pubblicitario a livello globale in tutte le regioni soprattutto nel secondo semestre e una crescita eccezionale nell'ultimo trimestre.

I risultati eccelenti di Publicis Groupe sono dovuti principalmente alle performance nel digital e nei paesi in via di sviluppo: queste due 'aree' hanno contribuito alla metà del fatturato del Gruppo. In programma ulteriori investimenti nel business dei servizi digitali e un'ulteriore espansione nei mercati emergenti. In particolare tra i progetti vi è il raddoppio del business in Cina e il rafforzamento della posizione di Publicis in India e in America Latina.

Nel medio termine l'obiettivo del Gruppo è portare al 35% la quota derivante dalle attività digitali e al 30% quella derivante dai mercati emergenti.

Maurice Lévy, chairman e chief executive officer di Publicis Groupe, ha dichiarato commentando i risultati: "I dati parlano da soli: crescita organica dell'8.3% per l'intero anno con un marcato aumento nel quarto trimestre (+12,5%), che ha portato le revenue annuali di Gruppo a superare i 5 miliardi di euro (5,418 milioni). Il margine operativo è cresciuto del 15,8% sul 2009 e il profitto netto ha raggiunto i 526 milioni di euro (+30,5%). Guardando a questi ottimi risultati, la prima cosa che mi viene da fare è ringraziare calorosamente i nostri clienti per avere creduto in noi e i membri del nostro staff per il talento che hanno dimostrato nel fare il loro lavoro, per gli sforzi profusi e per la dedizione ai clienti che hanno dimostrato".

"La nostra situazione finanziaria è estremamente solida e ci consente di guardare al futuro con serenità - ha continuato Lévy - Gli investimenti saranno tesi soprattutto al consolidamento dei nostri due pilastri di crescita: il settore digitale, dove intendiamo rafforzare la nostra posizione di leadership, e i paesi in via di sviluppo, dove dobbiamo accrescere la nostra presenza più rapidamente. Per alcuni anni abbiamo superato il mercato in termini di risultati, e sono convinto che ci siano buone possibilità per farlo anche in futuro, sulla base di alcuni presupposti: la nostra struttura risponde perfettamente ai bisogni degli investitori, specialmente nell'ambito della comunicazione digital, inoltre possiamo contare su un portfolio ben bilanciato, abbiamo una cultura aziendale improntata sul servizio al cliente e sul controllo dei costi e il team è fortemente motivato. Gli eccellenti risultati raggiunti da Publicis Groupe nel 2010 pongono finalmente fine alla crisi finanziaria globale e possiamo affermare che il Gruppo è uscito da questo periodo difficile ulteriormente rafforzato".

SP