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Publicis Groupe: nel I trimestre revenue a 1,452 mld, grazie a digital e mercati emergenti
Il Gruppo guidato da Maurice Lévy nei primi tre mesi dell'anno ha registrato revenue in crescita del 12,9% rispetto allo stesso periodo dello scorso anno. La crescita organica ha raggiunto il 4,1%. Le attività digitali e i mercati emergenti hanno contribuito al 54,1% del fatturato, l'obiettivo è portare la quota al 75%. New business a 811 milioni.
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La crescita organica ha raggiunto il 4,1%, contro il +6,5% del primo trimestre dello scorso anno. In ogni caso si tratta di un tasso di crescita maggiore rispetto a quello registrato nell'ultimo trimestre 2011, che continua a mantenersi stabile nei mercati maturi (Europa+3,6%, Nord America 3,3%) e particolarmente forte nei mercati in sviluppo (Bric +10%, Missat +11,8%).
Nonostante la situazione economica tuttora incerta, Publicis Groupe ha performato bene nel primo trimestre 2012, soprattutto grazie ai buoni risultati raggiunti negli Stati Uniti e in parte dell'Europa occidentale, così come alla crescita ottenuta nei Bric (Brasile, Russia, India e Cina) e nei Missat (Messico, Indonesia, Singapore, Sud Africa e Turchia).
Il digital ha contributo alla crescita organica per il 15,6% (ovvero in una quota superiore al 12,6% registrato nello stesso periodo del 2011) ed è in continua crescita. Nei primi tre mesi dell'anno, i servizi digitali hanno costituito l'attività principale del Gruppo, contribuendo al 33% delle revenue totali (contro il 28% del 2011), seguiti dall'advertising al 31% (contro il 32% del 2011), dalle attività media al 17% (nel 2011 si attestavano al 19%) e dagli Specialized Marketing Services (SAMS) (esclusi i servizi digitali, che rappresentano un segmento a sé), che hanno contribuito al 19% delle revenue (contro il 21% del 2011).
Considerati insieme, le attività digitali e i mercati emergenti hanno contribuito al 54,1% del fatturato consolidato del primo trimestre 2012. Il risultato è in linea con l'obiettivo a medio-lungo termine del Gruppo di ottenere il 75% dele revenue da questi due settori in espansione.
Per quanto rigurada le performance dei singoli Paesi, l'Europa ha registrato nel complesso risultati positivi nonostante i singoli Paesi abbiano mostrato notevoli disparità. Nel dettaglio, la Francia è cresciuta del 4,6%, il Regno Unito dell'8,9% e la Germania del 10,1%. Spagna e Italia invece hanno continuato a calare.
Il Nord America ha resistito bene (+3,3%), nonostante il confronto con un primo trimestre 2011 particolarmente brillante (+8,1%). Nei Bric la crescita si è attestata al +10%: Cina e Brasile sono cresciuti del 15,3% mentre la Russia dell'8,8%. I Paesi Missat nel complesso hanno registrato una crescita aggregata dell'11,8%. Nonostante le deboli performance di Giappone, Corea del Sud e Australia, il resto del mondo si è attestato al +3,7%. Espresse in dollari, le revenue del primo trimestre si sono attestate a 1,904 milioni di dollari.
Il new business nei primi tre mesi del 2012 si è attestato 811 milioni. Il dato non include la perdita dell'account media di General Motors. Al 31 marzo 2012, il debito netto del Gruppo era pari a 1,158 milioni di euro, rispetto ai 286 milioni del 31 marzo 2011.
Il trend di crescita riscontrato nel mercato dell'advertising dalla fine del 2011 è continuato anche nel primo trimestre 2012. Secondo le previsioni di ZenithOptimedia rilasciate a marzo, il mercato globale dovrebbe crescere del 4,8% nel 2012.
Publicis Groupe in questo contesto ha performato bene, grazie soprattutto all'attività digital, alla sua presenza negli Stati Uniti e all'espansione nei Paesi in crescita come Brasile, Cina e Russia. Nonostante la situazione economica difficile, il Gruppo ha ottenuto buoni risultati in Europa, specialmente in Germania, Regno Unito e Francia.
La crescita dovrebbe rallentare nel secondo trimestre, ma nella seconda metà dell'anno i risultati dovrebbero essere migliori rispetto al primo semestre. Il Gruppo conferma l'obiettivo di arrivare a derivare il 75% delle revenue dai business ad alto tasso di crescita e prevede di continuare a ottenere buoni risultati grazie in particolare alle economie emergenti e alle attività digitali che cresceranno ancora spinte dai social media e dal mobile advertising. Sempre alta l'attenzione posta al controllo dei costi.
A commento dei risultati raggiunti Maurice Lévy (nella foto), chairman & Ceo di Publicis Groupe, ha dichiarato: "Nonostante la situazione economica incerta, la crescita organica si è attestata al 4,1%, ovvero a un livello superiore rispetto all'ultimo trimestre 2011. Un risultato raggiunto soprattutto grazie alle buone performance dei mecati maturi e alla crescita a doppia cifra dei mercati emergenti. Bene il digital, che è cresciuto del 15,6%. Questi dati testimoniano ancora una volta che il Gruppo sta puntando su una strategia efficace. Restiamo fiduciosi per quest'anno, nonostante il contesto economico inviti alla cautela. Crediamo che la crescita possa essere ancora più forte nel secondo semestre".
SP