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Publicis Groupe: nel primo trimestre revenue a 1,3 mld, focus su digital e mercati emergenti

Il fatturato consolidato del Gruppo nel primo trimestre del 2011 ha registrato una crescita del +10,7% rispetto agli 1,162 miliardi guadagnati nello stesso periodo dell'anno precedente. Il business digitale vale il 28,2% delle revenue, 1,9 mld di dollari il valore del new business. Tra gli obiettivi, raddoppiare il valore del business in Cina entro il 2013 e portare al 35% e al 30% le quote delle revenue derivanti rispettivamente da digital e Paesi emergenti.
Sono stati resi noti oggi, 21 aprile, i dati relativi al primo trimestre 2011 di Publicis Groupe. Il fatturato consolidato nel primo trimestre del 2011 si è attestato a 1,286 miliardi di euro, in crescita del +10,7% rispetto agli 1,162 miliardi guadagnati nello stesso periodo dell'anno precedente. Come previsto, i risultati sono stati migliori nel primo trimestre 2011 rispetto al primo trimestre 2010.

Grazie alla parziale ripresa del mercato pubblicitario, Publicis Groupe ha registrato una crescita organica del +6,5%, rispetto al +3,1% del primo trimestre 2010. L'aumento, superiore alla crescita del mercato, può essere attribuito alla ripresa dell'economia globale, alla continua crescita registrata negli Stati Uniti e alle buone performance ottenute in alcuni Paesi europei.

I principali di crescita sono stati il buon andamento del business negli Stati Uniti e in alcuni paesi europei, come la Francia, il ritorno alla crescita in Germania e le buone performance registrate in alcune delle economie emergenti. 

Il business digitale del Gruppo vale il 28,2% delle revenue (nel primo trimestre 2010 contava per il 27%). Nei primi tre mesi del 2011 il 32% delle revenue totali è stato generato dall'advertising, il 49% dai servizi di marketing specializzati (SAMS) e il 19% dalle attività media.

Il digital e il business nei Paesi emergenti valgono insieme il 48,3% delle revenue consolidate, un risultato in linea con l'obietitvo a medio termine del Gruppo di guadagnare il 65% delle revenue totali da questi due segmenti.

Europa: La crescita è stata soddisfacente nell'insieme nonostante performance diverse registrate da Paese a Paese. In Francia, il business è cresciuto dell'8,2%; in Germania il ritorno alla crescita è stato confermato dal raddoppio del business digitale. In UK le revenue sono cresciute di oltre il 2,4%. Nell'Europa del Sud, ancora segno negativo per la Spagna. La Russia e l'Europa Centrale sono cresciute insieme del 7%

Nord America: 8,1% la crescita registrata in quest'area, con un +8,4% negli USA, soprattutto grazie al digital.

Asia-Pacific: Le buone performance raggiunte in Cina (+8,2%), non sono bastate a compensare le difficoltà ancora presenti in Giappone, Australia, Thailandia, o Kores.  

America Latina: Nonostante i risultati negativi in Colombia e in Messico, Publicis ha registrato una crescita del +8,7% in quest'area, grazie soprattutto ad Argentina (+24,8%), Brasile (+20,1%), e Venezuela (+15,7%).

Africa e Medio Oriente: Gli eventi recenti hanno penalizzato il business nella regione, ad eccetto che negli Emirati Arabi Uniti, dove Publicis ha registrato una crescita del 7%. La crescita organica in Cina, Russia, India e Brasile ha raggiunto l'11,4% nel primo trimestre.

Publicis intende mantenere nanche per i mesi a venire uno stretto controllo dei costi e un progressivo e regolare miglioramento dei margini, anno dopo anno.

Il new business ha raggiunto un valore di 1,9 miliardi di dollari nel primo trimestre 2011. Il debito netto del Gruppo si è attestato a 286 milioni di euro al 31 marzo, in calo dai 707 milioni del 31 marzo 2010.

Previsioni

I trend che si sono manifestati sul mercato dell'advertising a fine 2010 si sono consolidati nel primo trimestre del 2011. Publicis Groupe intende proseguire la sua strategia di crescita globale che poggia su due pilastri: le attività digitali, che avranno sempre più importanza anche grazie alla notevole diffusione dei social network e della comunicazione mobile, e le economie emergenti. 

Tra queste, il Gruppo si concentrerà in particolare sulla Cina, ma anche su India e Brasile, con l'obietitvo di raddoppiare il business in Cina entro 3 anni. Tra gli obiettivi del Gruppo anche arrivare a far sì che il 65% delle revenue sia dato dai business ad alto tasso di crescita, ovvero il 35% dal digitale e il 30% dai Paesi emergenti.

Maurice Lévy (nella foto), chairman e chief executive di Publicis Groupe, ha commentato: "In seguito alle buone performance registrate nel 2010 il Gruppo Publicis è stato interessato da una robusta crescita nel primo trimestre 2011, che si è chiuso con revenue a +10,7%. La nostra crescita organica del +6,5% nel periodo è particolarmente significativa, i nostri investimenti nel digital stanno cominciando a dare i loro frutti e i segnali che riceviamo dai mercati emergenti sono incoraggianti. In Cina, in particolare, ci aspettiamo di raddoppiare il nostro business entro il 2013".

"Il nostro new business, del valore di quasi 2 miliardi di dollari - ha continuato Lévy - dimostra quanto Publicis sia attraente per i nuovi clienti e come sappia rispondere in modo efficace ai bisogni degli investitori sia nell'ambito della comunicazione digitale che in quello dei social network. Questi buoni risultati ci consentono di continuare a investire nel digitale e sui mercati emergenti e di mantenere la nostra mirata strategia di acquisizione. Dal quadro economico globale emergono tassi di crescita irregolari e un aumento dei prezzi delle commodity, dunque è bene mantenere un cauto ottimismo. Ma per quanto riguarda Publicis, siamo fiduciosi del fattoc he riusciremo a raggiungere nel 2011 i nostir obiettivi di crescita".

SP