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Publicis Groupe: nel trimestre fatturato a 1,5 mld (+7,6%). Nord America, Paesi emergenti e digital guidano la crescita
La crescita organica dell'1,3% riflette due elementi: il confronto penalizzante con il primo trimestre 2012 (+4,1%) e la pesante crisi che ancora affligge l'Europa (-6,5% contro il +3,6% del 2012). Buoni risultati sono stati registrati in Nord America (+4,4%) e nei Paesi BRIC e MISSAT (+5,5). In forte crescita anche le attività digitali (+8,5%). Il valore del new business ha superato i 2 miliardi di dollari. Il business digitale e i Paesi emergenti generano quasi il 60% del fatturato, in linea con l'obiettivo di portare questa percentuale al 75% in cinque anni.
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In Europa, dove la situazione economica resta difficile, la Francia e i Paesi del Sud continuano a rappresentare le aree più a rischio. Nonostante questo, Publicis Groupe è riuscita a crescere grazie alle buone performance in Nord America e nei Paesi emergenti e alle attività digitali.
Nel primo trimestre, le attività digitali sono state il focus principale del Gruppo e hanno contribuito al 37% del fatturato (33% nel 2012), seguite da Advertising al 29% (31% nel 2012), Media al 17% (17% anche nel 2012) e SAMS - Specialized Agencies and Marketing Services al 17% (19% in 2012). Il contributo al fatturato ad opera dei Paesi emergenti si è attestato al 23,6%, in linea con l'anno scorso. Il business digitale e i Paesi emergenti generano quasi il 60% del fatturato, in linea con l'obiettivo di portare questa percentuale al 75% in cinque anni.
Europa: gli investimenti pubblicitari continuano a calare, soprattutto sui mezzi tradizionali. In calo la maggior parte dei Paesi: Germania (-4.8%), UK (-6.1%), Francia (-11.3%), Spagna (-13.1%) e Italia (-13.7%). Crescita del 3,8% in Europa Centrale.
Nord America: crescita del 4,4% grazie in particolare alla maggiore diffusione delle attività digitali.
BRIC + MISSAT: nonostante le perfomance deboli di Sudafrica, Brasile e Messico, il business è in crescita grazie all'ottimo andamento di Cina (+15.2%), India (+10.7%) e Russia (+5.7%).
Resto del mondo: crescita del 3,2%
Il valore del new business ha superato i 2 miliardi di dollari.
Il mercato pubblicitario globale dovrebbe crescere di circa il 3% nel 2013, guidato dalle buone performance degli Usa, dei Paesi emergenti e del business digitale. Pubblicis Groupe ha annunciato una partnership strategica globale tra Razorfish e Adobe per creare e fornire soluzioni basate su Adobe Marketing Cloud, inclusa un'integrazione con il software Fluent di Razorfish.
Il Gruppo prevede risultati in lieve crescita nel primo semestre e più positivi nella seconda parte dell'anno, in miglioramento sul 2012. L'obiettivo è fissato in una crescita compresa tra il 3,2% e il 3,6%.
Maurice Lévy (nella foto), Chairman e Ceo di Publicis Groupe, ha commentato: "Come avevo previsto, il 2013 è un anno difficile e contraddittorio, poichè da un lato gli Stati Uniti stanno consolidando la loro crescita e mentre dall'altro l'Europa continua a soffrire. Siamo soddisfatti dell'andamento del primo semestre, poiché la crescita organica dell'1,3%, anche se potrebbe sembrare modesta, è in linea con i nostri obiettivi e si confronta con le ottime performance del primo trimestre 2012. Questo accade in particolare in Europa, dove la flessione del 6,5% del primo trimestre 2013 si confronta con la crescita del 3,6% del 2012. Le attività digitali rappresentano il 37% delle revenue totali e continuano a rappresentare il nostro focus principale, insieme ai mercati emergenti: questi due business generano quasi il 60% del nostro fatturato, in linea con l'obiettivo di portare questa percentuale al75% in cinque anni".
"Nel primo trimestre 2013 il Nord America ha contribuito al 50% del nostro fatturato - ha continuato Lévy -. Il valore del new business ha superato i 2 miliardi di dollari. Siamo fiduciosi nella nostra capacità di raggiungere gli obiettivi che ci siamo posti nel 2013, ovvero il miglioramento dei mergini dei risultato conseguito nel 2012 in termini di crescita organica".
SP