Foreign Office
Publicis Groupe: ricavi a +1,3% nel primo trimestre, grazie a digital e mercati emergenti
Il Gruppo
Publicis ha reso noti oggi, 29 aprile, i risultati relativi al primo
trimestre
2009.
I ricavi consolidati del Gruppo Publicis nel primo trimestre 2009 si sono attestati a 1,075 milioni di euro (+1,3% sul 2008). -4,4% invece per la crescita organica, comunque un risultato migliore della media del mercato. Il calo relativamente contenuto della crescita organica è principalmente dovuto agli effetti della strategia implementata negli ultimi anni. In particolare la crisi del mercato è stata attutita dalla crescita delle attività digitali negli Stati Uniti. La performance stabile dei mercati emergenti come America Latina, Turchia, Europa Centrale e Medioriente ha inoltre contribuito a ridurre l'impatto negativo dei mercati maturi.
Nel primo trimestre, l'advertising ha rappresentato il 38% dei ricavi totali, SAMS il 41% (incluse le attività digitali) e le 'media activities' il 21%. Le attività digitali da sole hanno contribuito al 20,5% dei ricavi totali (nel primo trimestre 2008 la percentuale si era attestata al 17,6%). Il portfolio dei clienti risulta ben diversificato, e la maggioranza di essi è in crescita. Il settore automotive è in pesante declino (circa a -20%) e rappresenta il 13% dei ricavi nei primo trimetsre 2009 (nel totale anno 2008 rappresentava il 15% ).
L'Europa ha visto un calo del 6,6% nella crescita. La maggior parte dei Paesi (Gran Bretagna (-4,9%), Francia (-7,4%) e specialmente il Sud Europa (-20,5%) è stata colpita dal rallentamento del primo trimestre, che è stato particolatmente pesante in marzo. La Germania può vantare invece una performance positiva (0,9% ), come i Paesi dell'Europa Centrale (14,8%). Il Nord America, con un calo del 3,6% , sta resistendo bene, soprattutto grazie alle attività digitali. La regione dell'Asia sul Pacifico è stata fortemente penalizzata dalla Corea, dal Giappone e dall'Australia. L'America Latina e i Paesi dell'Africa e del Medioriente continuano a crescere.
Nonostante le riserve mostrate dagli investitori, il solo il new business ha portato al Gruppo 1,7 miliardi di dollari, pari a circa 1,3 miliardi di euro. Questo risultato pone Publicis al primo posto in termini di New Business nel primo trimestre. Anche il mese di aprile si annuncia positivo sotto questo punto di vista, dal momento che è stata acquisita HP e sono state confermate le vittorie di Shanghai Expo 2010, Visa 2012 e Siemens (China).
All'inizio di aprile, il Gruppo Publicis ha acquisito Nemos, agenzia svizzera con sede a Zurigo attiva nella comunicazione interattiva, che vanta tra i suoi clienti Carlsberg, Mövenpick e Condor Films.
Le più recenti previsioni di ZenithOptimedia mostrano un calo degli investimenti pubblicitari mondiali quantificabile al 6.9% sui mezzi analogici, mentre quelli digitali continua a crescere. In questo contesto il Gruppo Publicis, rafforzato dalle sue scelte strategiche, è concentrato sulla gestione dei costi con la preoccupazione costante dei suoi margini e della sua salute finanziaria. La priorità è quella di guadagnare quota di mercato.
A commento dei risultati Maurice Lévy, chairman e CEO del Gruppo Publicis, ha dichiarato: "Con una crescita dell'1,3% nei ricavi e un calo del 4,4% nella crescita organica, il Gruppo Publicis sta tenendo bene in questo periodo di crisi economica. Nonostante non possa essere soddisfatto della diminuzione della nostra crescita organica, da tutti gli indicatori traspare che gli effetti della crisi sul mercato sono molto più pesanti del previsto. I nostri principali concorrenti hanno registrato un calo tra il 5.6% e il 6.6%, che dimostra che il Gruppo Publicis sta aumentando la propria market share. La strategia seguita negli ultimi hanni sta dando i suoi frutti: la crescita nelle attività digitali e nei mercati emergenti ha aiutato ad 'attutire il colpo'. Inoltre, la nostra offerta si è rivelata vincente per gli investitori: il Gruppo Publicis è stato il primo nel New Business nel 2008 ed ha mantenuto il primato anche nel primo trimestre del 2009. Abbiamo un buon margine e tutto fa presumere che manterremo questo vantaggio sui nostri concorrenti anche nel mese di aprile. Siamo cercando di rafforzare questo successo commerciale rendendo più saldi i legami con i nostri clienti in tutti i settori. Gli sforzi del Gruppo sono concentrati interamente al raggiungimento di quattro obiettivi: offrire un servizio migliore ai nostri clienti in questi tempi difficili, accrescere la nostra quota di mercato, proteggere i nostri margini e consolidare la salute finanziaria del Gruppo Publicis. Le previsioni suggeriscono che la crisi toccherà il punto peggiore questa estate, con un graduale miglioramento nella seconda parte dell'anno. La ripresa, a quanto emerge dagli ultimi segnali, è attesa nell'estate del 2010".
SP