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Publicis tratta con Microsoft per l'acquisizione di Razorfish
Secondo la stampa internazionale, Microsoft avrebbe deciso di vendere la digital agency Razorfish, acquistata 2 anni fa insieme ad aQuantive, holding cui faceva capo e che è stata rapidamente integrata dalla società presieduta da Steve Ballmer. Pur essendo stata utile per comprendere più a fondo il mercato dell'advertising online – che nel suo keynote a Cannes, lo stesso Ballmer aveva quantificato come un business da circa 3,6 miliardi di dollari all'anno – l'agenzia ha continuato a essere del tutto indipendente e tutto sommato estranea al core business Microsoft.
Razorfish è di fatto la quinta società al mondo specializzata in servizi di marketing digitale, secondo le stime dell'istituto francese RECMA nel suo più recente report, con un totale di poco meno di 2.000 dipendenti e clienti quali Kraft, Nike e Audi.
Fra i potenziali acquirenti, in prima
fila Maurice Levy (nella foto), chairman di Publicis Groupe, che già la scorsa settimana aveva
annunciato una partnership con Microsoft sul fronte dello sviluppo congiunto di
contenuti digitali e della costruzione di una nuova piattaforma informatica per
l'acquisto di spot televisivi da parte di Vivaki, digital media unit di
Publicis. Attraverso un simile strumento, Vivaki potrà automatizzare e abbinare
più efficacemente gli spazi disponibili con il profilo delle audience
televisive, consentendo interventi e aggiustamenti ai piani media in tempo
pressoché reale.
Tornando a Razorfish, se davvero Levy riuscisse ad acquisire l'agenzia e a
fonderla con la sua divisione digitale Publicis Modem/Dialog
riuscirebbe a superare Sir Martin Sorrell e la sua WPP, che
grazie a Ogilvy Interactive occupa attualmente il primo posto
della classifica digital di RECMA con circa 3.800 dipendenti in tutto il mondo,
e che giustamente, finora, si definisce la prima holding mondiale nell'ambito
dei servizi digitali.
Secondo alcuni analisti citati dal Financial
Times, il prezzo dell'acquisizione potrebbe attestarsi sui 700 milioni di
dollari.