Foreign Office
Puma rompe con Droga5 ed è in cerca di una nuova agenzia globale
Nessun commento dalla sigla che dal 2008 lavorava sul brand. Periodo in cui gli investimenti pubblicitari globali del marchio sono stati stimati intorno ai 100 milioni di dollari. Solo negli Stati Uniti, Puma è tuttavia uno spender modesto. Lo scorso anno, la spesa media del marchio ammonta a circa $ 4 milioni, molto inferiore ai quasi $ 14 milioni spesi nel 2011, secondo Nielsen. Queste cifre non includono la spesa on-line.
Puma, secondo quanto riporta la stampa internazionale, sarebbe in cerca della nuova agenzia a cui affidare il proprio budget creativo internazionale. La notizia di una revisione arriva nel bel mezzo della rottura dell'azienda con Droga5, la sigla che dal 2008 lavora sul brand. Periodo in cui gli investimenti pubblicitari globali del marchio sono stati stimati intorno ai 100 milioni di dollari.
Alla fine del 2012 Antonio Bertone, Chief Marketing Officer Puma responsabile della scelta di Droga5, ha lasciato l'azienda.
Solo negli Stati Uniti, Puma è uno spender modesto. Lo scorso anno, la spesa media del marchio ammonta a circa $ 4 milioni, molto inferiore ai quasi $ 14 milioni spesi nel 2011, secondo Nielsen. Queste cifre non includono la spesa on-line.
Al di là della spesa media, il brand è noto da diversi anni per l'approccio creativo provocatorio utilizzato nelle proprie campagne spesso premiate nei diversi concorsi internazionali. Basti ricordare "After Hours Athlete", a firma Droga5, che nel 2011 a Cannes ha ricevuto il Grand Prix nella sezione Film Craft (leggi news).
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Guarda su ADVexpress Tv lo spot.
Un altro punto forte del lavoro svolto da Droga5 è stato un annuncio che celebra il successo di Usain Bolt alle Olimpiadi di Londra 2012.
All'inizio di questa estate, Droga5 ha annunciato la vendita di una quota di minoranza a William Morris Endeavor (leggi news). Tra i clienti dell'agenzia figurano Spotify, Prudential, Mondelez, Coca-Cola e Motorola.
Alla fine del 2012 Antonio Bertone, Chief Marketing Officer Puma responsabile della scelta di Droga5, ha lasciato l'azienda.
Solo negli Stati Uniti, Puma è uno spender modesto. Lo scorso anno, la spesa media del marchio ammonta a circa $ 4 milioni, molto inferiore ai quasi $ 14 milioni spesi nel 2011, secondo Nielsen. Queste cifre non includono la spesa on-line.
Al di là della spesa media, il brand è noto da diversi anni per l'approccio creativo provocatorio utilizzato nelle proprie campagne spesso premiate nei diversi concorsi internazionali. Basti ricordare "After Hours Athlete", a firma Droga5, che nel 2011 a Cannes ha ricevuto il Grand Prix nella sezione Film Craft (leggi news).
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Un altro punto forte del lavoro svolto da Droga5 è stato un annuncio che celebra il successo di Usain Bolt alle Olimpiadi di Londra 2012.
All'inizio di questa estate, Droga5 ha annunciato la vendita di una quota di minoranza a William Morris Endeavor (leggi news). Tra i clienti dell'agenzia figurano Spotify, Prudential, Mondelez, Coca-Cola e Motorola.