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Recma: i principali avvenimenti del 2005 per i centri media

L'istituto di ricerche francese ha preso in esame i 130 maggiori avvenimenti del settore, riguardanti 14 network media. Si va dalle nomine di top manager ai new business più significativi, suddivisi fra i 6 maggiori gruppi (WPP, Publicis, Interpublic, Havas, Aegis, Omnicom) e tre zone geografiche (USA, i primi 5 paesi europei, Asia Pacifico).

I fatti principali che hanno interessato il mondo dei centri media nel 2005 sono al centro del nuovo studio di Recma, che ha preso in esame i 130 maggiori avvenimenti del settore, riguardanti 14 network media. Si va dalle nomine di top manager ai new business più significativi, suddivisi fra i 6 maggiori gruppi (WPP, Publicis, Interpublic, Havas, Aegis, Omnicom) e tre zone geografiche (USA, i primi 5 paesi europei, Asia Pacifico).

In sintesi, l'anno è stato dominato dalla figura del finanziere Vincent Bolloré, che prima ha scalato il gruppo Havas, riuscendo a estromettere il ceo Alain de Pouzilhac e ad assumere l'incarico di chairman, quindi durante l'estate ha iniziato ad acquisire quote sempre crescenti in seno ad Aegis, dando il via a speculazioni su un possibile merger fra il gruppo britannico e Havas. Voci che hanno determinato la discesa in campo anche di Publicis Groupe e di Wpp, in coppia con la società di private equity statunitense Hellman & Friedman. Publicis ha poi annunciato a ottobre di avere deciso di rinunciare a fare un'offerta per Aegis, seguita a novembre da Wpp. A dicembre Bolloré, che ormai detiene una quota del 25,05% in Aegis, ha ammesso di pensare a un merger con Havas, e la partita resta dunque aperta.

Fra gli altri fatti rilevanti del media nel 2005, figura la nomina di Mainardo De Nardis a global ceo di Aegis Media. De Nardis ha lasciato l'incarico di worldwide chief executive officer di Mediaedge:cia. Sempre in Aegis, a febbraio Robert Lerwill è diventato chief executive globale, subentrando a Doug Flynn. Da ricordare anche l'assegnazione a Starcom, del gruppo Publicis, da parte di Procter & Gamble dell'incarico per il media buying globale di Gillette da 600 milioni di dollari, e l'accordo fra Havas e Wpp per la costituzione di una nuova agenzia per il media buying, 2MV, posseduta per il 51% da Media Planning Group e per il 49% da Group M, nata per il cliente Peugeot Citroen.

Infine, Omnicom ha annunciato il lancio su scala globale di Phd. In Italia, Roberto Binaghi ha lasciato l'incarico di ceo di Mindshare per fare il suo ingresso in Omd come managing director.

Alleghiamo in alto a destra il documento completo elaborato da Recma, disponibile anche al sito www.recma.com