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WPP: nel terzo trimestre revenue a +3,2%, in cantiere joint venture per l'addressable tv
Il terzo trimestre di WPP si è chiuso con fatturato in crescita del +3,2%, al netto dell'effetto di cambi e acquisizioni. Il giro d'affari si è attestato a 3,61 miliardi di sterline. Un risultato inferiore rispetto al +4,3% del primo semestre, anche se comunque leggermente al di sopra delle stime degli analisti, a quota +2,7%.
Secondo il Gruppo guidato da Sir Martin Sorrell, a determinare la 'frenata' è stato il confronto con un terzo trimestre 2015 particolarmente dinamico.
Da notare il significativo rallentamento sul mercato britannico, dopo la vittoria del Sì al referendum sulla Brexit: in UK nel terzo trimestre revenue a +2,1% contro il +3,4% dei mesi precedenti.
Il calo riguarda tutti i settori di attività del Gruppo, ad esclusione di data investment management e public affairs. Come spiega Sorrell, si comincia ad avvertire il "nervosismo da Brexit".
Nell'Europa continentale WPP vanta buone performance anche nel terzo trimestre, con crescita del +5,4% a perimetro omogeneo. Prosegue la crescita in molti mercati tra cui Italia, mentre i risultati sono meno positivi in Austria, Francia, Spagna e Svizzera.
WPP prevede una chiusura d'anno con fatturato a oltre +3% e con un aumento del margine operativo del +0,3%. In merito al 2017, il Gruppo non si sbilancia e sottolinea come i grandi clienti siano al momento più concentrati sulla riduzione dei costi a breve termine che sugli investimenti.
Tra i progetti in cantiere la costituzione di una joint venture con altre due società per presidiare il mercato dell'addressable tv.
SP