Foreign Office

Tra dieci anni le agenzie saranno full service. Parola degli studenti di marketing

 Gli studenti di marketing e comunicazione non si considerano 'digital natives' e ritengono che saranno i ragazzi minori di loro di circa 10 anni i veri padroni dei media digitali. Credono inoltre che in futuro il Content Marketing assumerà sempre più importanza e che a dominare il mercato saranno strutture integrate, in grado di assolvere tutte le funzioni, social media maketing compreso. E' quanto emerge da una ricerca realizzata da MediaSchool Group e intitolata 'Next Generation of Marcoms'.
Gli studenti di marketing e comunicazione non si considerano 'digital natives' e ritengono che saranno i ragazzi minori di loro di circa 10 anni i veri padroni dei media digitali. Credono inoltre che le agenzie che attualmente si occupano soltanto di social media spariranno entro 10 anni, poiché il mercato sarà dominato sempre di più da Content Marketing e PR Thinking e da strutture integrate, in grado di assolvere tutte le funzioni, marketing digitale compreso.

Sono solo alcuni dei risultati di una ricerca realizzata da MediaSchool Group e intitolata 'Next Generation of Marcoms'. L'indagine è stata realizzata su un campione di 2000 studenti tra i 20 e i 25 anni di corsi di laurea in Advertising, Marketing e Comunicazione, Design, PR ed Eventi.

Gli studenti di Regno Unito, Francia, Spagna e Belgio sono stati interpellati in merito a cinque differenti temi: ‘Digital and the Next Generation’, ‘The Future of Marcoms’, ‘Career’, ‘Ethics’ e ‘Inspiration’.

Digital


I risultati rivelano che gli studenti sono convinti che i social media coinvolgano tutte le funzioni di marketing.  Circa il 90% degli intervistati ha affermato infatti che i social media non sono una disciplina a sé ma dovrebbero essere utilizzati da chiunque si occupi di marketing. Tuttavia il 70% del campione è d'accordo sul fatto che i 20-25 enni di oggi non possano essere considerati 'digital natives', come invece sono i ragazzi di 10 anni più giovani.

L'85% degli studenti ritiene che nel 2023 le agenzie specializzate nel digital e nei social media non saranno strutture specializzate a sé ma verranno integrate con alte agenzie o comunque forniranno anche altri servizi.

Il 77% del campione crede che Facebook sia il social media più importante che un brand può utilizzare per comunicare con la generazione dei 20-25 enni e solo il 40% è d'accordo con Sit Martin Sorrell che ha recentemente dichiarato che Twitter non è un 'advertising medium'.

Future of Marcoms

L'indagine rivela che questa generazione ritiene che la marketing industry sia in profonda evoluzione e che il contenuto e il word of mouth assumeranno sempre più importanza. Il 90% degli intervistati crede che le agenzie diverranno sempre più integrate e in grado di fornire servizi che spaziano dall'advertising al direct, passando da social media, digital marketing e PR. L'81% crede che i brand tenderanno sempre più a divenire creatori dei propri contenuti e che proprio in quest'ambito si potranno trovare più sbocchi a livello lavorativo. Allo stesso modo, il 70% degli studenti è convinto che la creazione di word of mouth e di fiducia nei confronti dei brand saranno due aspetti sempre più importanti del lavoro delle agenzie.

Il 70% degli intervistati pensa che tra dieci anni chi si occuperà di advertising dovrà pensare soprattutto a intrattenere e non a vendere. In ogni caso la pubblicità in tv resterà importante: il 68% è convinto che anche tra 10 anni l'advertising in tv non avrà affatto un ruolo irrilevante.

Career 

Gli studenti sembrano ottimisti in merito alle opportunità di carriera particolarmente per quanto riguarda le questioni di genere e uguali opportunità. Il 64% degli intervistati crede che tra dieci anni all'interno delle agenzie non ci saranno differenze di stipendio tra uomini e donne e il 73% ritiene che i membri dei due sessi avranno eguali opportunità di raggiungere posizioni importanti all'interno delle agenzie.

Ethics

Il 78% degli intervistati è convinto che l'industria di marketing e comunicazione offra salari troppo bassi alla loro generazione, più inadeguati rispetto a quelli offerti alla generazione precedente. IL 26% degli studenti ha dichiarato di aver lavorato gratis per oltre tre mesi, il 5% per sei mesi, il 45% per due mesi.

In merito alla sostenibilità, il 70% degli intervistati ritiene che le agenzie non stiano facendo abbastanza per rendere il mondo più sostenibile. 

Inspiration

I gruppi internazionali Publicis, Ogilvy e Red Bull sono stati i più citati come fonte di ispirazione. Il 54% degli studenti ha dichiarato che Publicis è il Gruppo più apprezzato a livello internazionale (Omnicom 11%, WPP 10%, IPG 2%). Per quanto riguarda le agenzie creative, in pole position ancora Publicis (28%), seguita da TBWA (15%) e Havas (12%). Tra le agenzie PR, la più apprezzata è risultata essere Ogilvy PR (31%), seguita da Edelman (15%) e H+K (13%).

SP