Foreign Office
WPP: 1° trimestre a -1,8%, meno negativo del previsto
Il Gruppo WPP ha reso noti oggi i risultati del primo trimestre: resta il segno meno, ma il netto il miglioramento del mercato USA (ancora negativi i dati per UK ed Europa Occidentale) lascia sperare in una ripresa globale più rapida del previsto.
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“Dal punto di vista geografico gli USA hanno recuperato per primi - prosegue il report -, con revenue in crescita del 4,1% (a perimetro costante), mentre la Gran Bretagna è in calo dell'1,1% e il resto dell'Europa Occidentale perde ancora il 2,0%”. Nonostante il fatturato complessivo sia leggermente inferiore a quello del primo trimestre 2009, WPP ha spiegato in una conference call con gli analisti che il risultato è di circa il 3% superiore al budget preventivato.
Per quanto riguarda le diverse aree operative, anche se advertising e servizi media sono rimasti in territorio negativo, con una perdita dell'1,6% rispetto al 2009, si sono comportate relativamente meglio rispetto al fatturato totale, sceso dell'1,8%. Il -0,9% di relazioni pubbliche e 'public affairs' si è dimostrato il settore con il miglior andamento (sempre 'relativo'), riflettendo la crescente domande da parte delle aziende di monitorare e investire nel fenomeno in espansione dei social media.
Direct, digital e interactive continuano a rappresentare le aree più stabili, guadagnando quote sulle altre, arrivando ormai a contare circa il 27% del suo fatturato complessivo del trimestre.
Citando infine il sistema a punti utilizzato da Recma per valutare i nuovi billing acquisiti dalle diverse holding, WPP ha annunciato di aver messo a segno fra gennaio e marzo il miglior risultato in termini di new business rispetto ai concorrenti, arrivando quasi a doppiare Publicis Groupe, seconda in classifica, come mostra la tabella qui sotto.
Group M (WPP) | 245 punti |
Publicis | 141 punti |
Omnicom | 126 punti |
Interpublic | 125 punti |
Aegis | 105 punti |
Havas | 95 punti |