Foreign Office

WPP: 1° trimestre a -1,8%, meno negativo del previsto

Il Gruppo WPP ha reso noti oggi i risultati del primo trimestre: resta il segno meno, ma il netto il miglioramento del mercato USA (ancora negativi i dati per UK ed Europa Occidentale) lascia sperare in una ripresa globale più rapida del previsto.
Il Gruppo WPP ha pubblicato oggi i propri risultati relativi al primo trimestre 2010, che grazie in particolare a un netto miglioramento del mercato statunitense si sono rivelati decisamente migliori delle attese: segno che la ripresa degli investimenti pubblicitari a livello globale sarebbe più vicina di quanto si sospettava. Di fatto, secondo il report della holding presieduta da Sir Martin Sorrell (nella foto), l'industria pubblicitaria è passata “dall'orlo dell'abisso” raggiunto nella fase cruciale della crisi finanziaria, a uno scenario “meno negativo” nel 2009, per trovarsi ora in una fase di “stabilizzazione”, nonostante alcuni mercati siano ancora in ritardo.

“Dal punto di vista geografico gli USA hanno recuperato per primi - prosegue il report -, con revenue in crescita del 4,1% (a perimetro costante), mentre la Gran Bretagna è in calo dell'1,1% e il resto dell'Europa Occidentale perde ancora il 2,0%”. Nonostante il fatturato complessivo sia leggermente inferiore a quello del primo trimestre 2009, WPP ha spiegato in una conference call con gli analisti che il risultato è di circa il 3% superiore al budget preventivato.

Per quanto riguarda le diverse aree operative, anche se advertising e servizi media sono rimasti in territorio negativo, con una perdita dell'1,6% rispetto al 2009, si sono comportate relativamente meglio rispetto al fatturato totale, sceso dell'1,8%. Il -0,9% di relazioni pubbliche e 'public affairs' si è dimostrato il settore con il miglior andamento (sempre 'relativo'), riflettendo la crescente domande da parte delle aziende di monitorare e investire nel fenomeno in espansione dei social media.

Direct, digital e interactive continuano a rappresentare le aree più stabili, guadagnando quote sulle altre, arrivando ormai a contare circa il 27% del suo fatturato complessivo del trimestre.

Citando infine il sistema a punti utilizzato da Recma per valutare i nuovi billing acquisiti dalle diverse holding, WPP ha annunciato di aver messo a segno fra gennaio e marzo il miglior risultato in termini di new business rispetto ai concorrenti, arrivando quasi a doppiare Publicis Groupe, seconda in classifica, come mostra la tabella qui sotto.

New Business Performance nel 1° trimestre
Fonte: WPP su dati RECMA
Group M (WPP) 245 punti
Publicis 141 punti
Omnicom 126 punti
Interpublic 125 punti
Aegis 105 punti
Havas 95 punti