Foreign Office

Wpp lancia un’offerta ostile da 1,3 mld di per Tns

Gfk ha risposto alla mossa del Gruppo guidato da Martin Sorrel (nella foto) annullando il meeting previsto per il 18 luglio per approvare la fusione alla pari concordata la società britannica e optando per un cambio di strategia: lanciare a sua volta un'offerta, superiore a quella di WPP. Le azioni di TNS volano a +11%.

Ieri mattina il gruppo WPP ha lanciato un'offerta ostile da 1,1 miliardo di sterline, pari a 1,3 miliardi di euro, per l'acquisizione della britannica Taylor Nelson Sofres: è ormai guerra aperta tra il gruppo guidato da Martin Sorrel (nella foto) e Gfk per il controllo della società di ricerche di mercato.

Il gruppo tedesco infatti ha annullato il meeting previsto per il 18 luglio per approvare la fusione alla pari concordata con TSN e ha optato per un cambio di strategia: lanciare a sua volta un'offerta, superiore a quella di WPP.

TNS sarebbe ancora incline a un accordo con Gfk e ha dichiarato di voler lasciare al gruppo tedesco il tempo per elaborare la sua proposta, che non si è ancora concretizzata in un'offerta, anche se Gfk ha annunciato di aver già trovato i finanziamenti necessari grazie all'accordo con un partner il cui nome non è stato rivelato. Le trattative tuttavia sarebbero ancora a una fase iniziale.

Sorrel, che ha definito "labile" l'offerta degli avversari, conta dunque di poter conquistare gli azionisti di TNS, dopo che le 3 offerte fatte in passato sono state respinte dal consiglio di amministrazione perché troppo basse.

Le ripercussioni delle vicende sulla borsa non si sono fatte attendere: ieri il valore delle azioni di TNS è salito dell'11%.