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WPP: nel 2009 profitti in caduta del 16%
I profitti del network di cui fanno parte Grey, Ogilvy, JWT e le agenzie media Mediacom e Mindshare, si sono attestati nel 2009 a circa 900 mln di euro, registrando un notevole calo. Nei primi due mesi del 2010, il new billing è cresciuto, attestandosi a circa 1,5 miliardi di euro. Per il 2010 prevista una crescita piatta a perimetro costante, più accentuata nel secondo semestre.
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Le revenue del Gruppo sono crollate: nel mercato UK la flessione è stata del -6% mentre nell'Europa occidentale si è registrato un decremento del -10,2%. In Nord America le revenue sono scese dell'8%, mentre in Asia, America Latina, in Medio Oriente e nell'Europa dell'Est il calo è stato quantificato in un -6,8%.
In una nota WPP ha dichiarato: "Sebbene il 2009 sia stato un anno brutale nel complesso, il Gruppo ha tenuto sotto controllo i costi, in modo da contenere nei primi sei mesi il calo delle revenue agli stessi livelli del primo semestre 2008, ottenendo, nella seconda parte dell'anno, gli stessi margini operativi del medesimo periodo del 2008".
Il Gruppo di marketing e comunicazione che comprende le agenzie Ogilvy e JWT, ha previsto un 2010 più positivo, con revenue stabili a perimentro costante a gennaio. Nei primi due mesi del 2010, WPP ha registrato una crescita nel new billing, che si è attestato a circa 1,5 miliardi di euro, contro i 3,5 miliardi dell'intero 2009.
Lo scorso anno è stato particolarmente complicato per il Gruppo, che ha dovuto rinunciare al 12% del suo staff, che conta in totale 140.000 persone. Martin Sorrell (nella foto), chief executive di WPP, ha affermato che probabilmente le revenue del Gruppo quest'anno aumenteranno anche grazie ai Giochi Olimpici Invernali di Vancouver, ai Giochi Asiatici di Guangzhou, in Cina e ai Mondiali di calcio in Sud Africa.
In una nota il Gruppo comunica: "Prevediamo per il 2010 una crescita piatta dei profitti, a perimetro costante, più debole nel primo semestre e più accentuata nel secondo. In UK ci aspettiamo risultati stabili, mentre gli Stati Uniti dovrebbero registrare una minima crescita".
EC, SP