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ZenithOptimedia: nel 2009 investimenti adv a -8,5%, ma Internet cresce del 10%
ZenithOptimedia (nella foto il ceo per l'Italia, Vittorio Bonori) ha abbassato la sua stima sulla crescita mondiale degli investimenti pubblicitari per il 2009, che potrebbe chiudere con un complessivo -8.5% (nel suo precedente forecast, ad april, la centrale ipotizzava un -6,9% ). Il secondo trimestre di quest'anno ha visto rallentare il trend negativo, che ha colpito in particolare settori quali finanza, auto e viaggi d'affari, e l'ipotesi degli analisti di Zenith è che la crisi stia per raggiungere, o abbia già raggiunto la sua fase più acuta. Dal terzo trimestre in poi, i risultati potrebbero essere assai meno drammatici visto il confronto con l'analogo periodo del 2008, e una modica ripresa potrebbe quindi verificarsi già nel 2010, trainata da eventi quali le Olimpiadi Invernali, i Mondiali di Calcio e le elezioni di mid-term negli Stati Uniti.
Ciò però non sarà sufficiente per invertire il trend degli USA, che chiuderanno anche il 2010 in negativo, a fronte di una situazione di stagnazione degli investimenti nell'Europa Occidentale, e di un ritorno alla crescita per le regioni dell' Europa Orientale e Centrale, l'America Latina e l'Asia-Pacifico - anche se già alla fine di quest'anno, prevede Zenith, la Cina supererà la Gran Bretagna diventando il 4° mercato mondiale dell'advertising.
Per quanto riguarda i diversi media, la notizia più importante è una tenuta superiore alle previsioni di tre mesi da parte del comparto digitale: Internet potrebbe infatti chiudere il 2009 con un +10,1%, grazie alle sue qualità di trasparenza, flessibilità e misurabilità che in una fase recessiva si sono dimostrate più attraenti che mai. La rete vedrà quindi crescere progressivamente la sua share sul totale degli investimenti: dal 10,5% del 2008, al 12,6% di quest'anno, per continuare a salire fino al 13,8% nel 2010 e al 15,1% l'anno successivo. Questa crescita - affermano i ricercatori di Zenith - sarà in gran parte attribuibile al search, strumento cui i consumatori continueranno a ricorrere in cerca di affari e risparmi nei loro acquisti, mentre un'importante concausa è considerata il recente lancio di Bing, il nuovo motore di ricerca rilasciato da Microsoft .
Nel 2009, pur se negativo, l'andamento di Televisione, Cinema e Outdoor sarà comunque migliore di quello del totale mercato. "Alcuni clienti - spiega infatti Zenith - soprattutto nel largo consumo, stanno approfittando dei prezzi più bassi della tv per aumentare il volume di investimenti sul mezzo; il cinema, che offre ai consumatori entertainment d'evasione, riesce di solito a mantenere le sue quote durante le recessioni; mentre i billboard digitali e le altre forme non convenzionali dell'outdoor attraggono sempre di più i budget precedentemente indirizzati ad altri media".
La sorte peggiore, ma si tratta di un trend strutturale e non solo legato alla crisi, riguarda la Stampa Quotidiana, la cui raccolta diminuirà di anno in anno, fino a fargli perdere più di 5 punti di market share dal picco del 2007 (26,9%) al 2011 (21,2%). Anche Radio e Periodici perderanno quota fino al 2010, ma dall'anno successivo potrebbero ricominciare a crescere.
(In allegato, le tavole ZenithOptimedia con le previsioni per area geografica e per mezzo)