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Strategie omnichannel, digital experience e shopping personalizzato grazie a Big Data e IA, così i retailer tradizionali sfidano i colossi dell’e-commerce

"Una delle carte da giocare per i retailer locali - ha spiegato ad ADVexpress Alessandro Sisti, autore del libro presentato ieri nella sede di Connexia - , è il punto vendita di prossimità, che attraverso la digitalizzazione deve diventare luogo di esperienze sensoriali, dove si provano i prodotti e ci si fa consigliare da uno shopper assistant per poi interagire con la merce grazie allo smartphone".

Con l’arrivo dei giganti dell’e-commerce, come Amazon, Ebay e Alibaba, le aziende tradizionali del retail affrontano la sfida lanciata dalla Digital Transformation integrando vecchi modelli di business con strategie omnichannel e online.

Un approccio sposato in pieno nel nuovo libro di Alessandro Sisti Digital Transformation War: Retailer tradizionali VS Giganti dell’e-commerce (Edizioni Franco Angeli), presentato al pubblico ieri, 13 giugno, alle ore 17, presso la sede di Connexia (Via Bartolomeo Panizza 7, Milano).

Sebbene l’e-commerce rappresenti oggi solo il 7% delle vendite complessive del commercio al dettaglio globale (e solo il 5% in Italia), le aziende tradizionali del retail subiscono l’aggressione dei giganti digitali in più settori: dall’editoria ai giocattoli per l’infanzia, dai media all’elettronica di consumo, dall’abbigliamento e scarpe all’arredamento. Il rischio di chiusura degli store fisici è in agguato e aumenta con il crescere delle quote di vendita che passano per l’online.

Alessandro Sisti, Marketing Futurist e docente nei master di specializzazione della Luiss Business School, dell’Università Cattolica di Milano, de IlSole24ore e Iulm, nel suo nuovo lavoro si rivolge agli operatori di marketing tradizionale e digitale e agli studenti universitari, introducendo il lettore all’interno del mondo omnicanale, svelandone strategie e potenzialità. Il libro si apre con la Prefazione di Paolo D’Ammassa, Founder & CEO Connexia e Membro del Board Tecnico dell'Osservatorio Multicanalità del Politecnico di Milano e contiene anche un contributo di Layla Pavone, Presidente Onorario IAB Italia e Amministratore delegato Innovation di Digital Magics, che ne ha curato la Postfazione.

“I retailer sono in ritardo nell’innovazione tecnologica, nella Business Intelligence, nel Data Driven Marketing &Advertising - dichiara Alessandro Sisti, già co-autore del libro “La pubblicità del futuro: Programmatic Buying e Real Time Bidding per comunicare in tempo reale”. Digital Transformation War è uno strumento indispensabile nelle mani di chi si appresta a raggiungere la leadership nel proprio business, affrontando le nuove sfide lanciate dalla rivoluzione digitale”.

“Ho conosciuto Alessandro Sisti nel 2002, agli esordi della new economy italiana, mentre nel nostro paese si avviavano le prime concrete iniziative nella pubblicità digitale, nell’e-commerce, nelle web analytics - dichiara Paolo D’Ammassa, CEO di Connexia. Per me è stato un piacere collaborare alla stesura di Digital Transformation War, curandone la Prefazione. Alessandro porta nel suo libro oltre 20 anni di esperienza digitale B2B e B2C ed è un interlocutore brillante in grado di captare nuovi modelli di consumo omnichannel”.

Alessandro Sisti sarà, inoltre, presente mercoledì 14 giugno durante la Social Media Week di Milano nei panni di moderatore del panel “Predictive Marketing: big data e intelligenza artificiale alla conquista del consumatore omnicanale” con Annamaria Arcese e Antonio De Nardis. L’intervento è previsto per le ore 12:00 e si terrà presso la sede di Talent Garden - Milano Calabiana.

"Il 2016 ha rappresentato la Pearl Harbor per i retailer tradizionali, una vera battaglia contro i giganti dell'ecommerce che grazie alla tecnologia, ai big data e all'intelligenza artificiale hanno presidiato una quota considerevole del commercio globale grazie a esperienze d'acquisto personalizzate ed ingaggianti per i consumatori online" ha spiegato ad ADVexpress Alessandro Sisti". "Pensiamo ad esempio a come Amazon abbia trasformato gli acquirenti in abbonati consegnando loro buste della spesa tramite abbonamento con un programma risparmio".

"E mentre i big dell'e-commerce crescevano, complici innovazione tecnologica e strategie di digitalizzazione aziendale e i retailer tradizionali, tranne player globali come Walmart e Tesco - dormivano. Anche l'Italia sconta un ritardo culturale nell'innovazione di molti operatori che invece necessitano di un'accelerazione dei processi e dell'adozione di strategie omnichannel per offire ai clienti sempre più connessi esperienze ingaggianti su tutti i canali di acquisto e una customer experience su misura. Complici l'utilizzo dei big data e dell'intelligenza artificiale.". 

"Una delle carte da giocare per i retailer locali  - ha aggiunto Sisti - è il punto vendita di prossimità, che attraverso la digitalizzazione deve diventare luogo di esperienze sensoriali, dove si provano i prodotti e ci si fa consigliare da uno shopper assistant per poi interagire con la merce grazie allo smartphone. Un' esperienza d'acquisto integrata online - offline sarà una carta vincente per i retailer nazionali nella sfida omnicanale con i giganti dell'ecommerce".