Gare

ICE: in definizione una gara per una campagna finalizzata a rilanciare l'immagine dell'Italia

L'incarico, del valore di 41.000.000 di euro, che potrebbe arrivare fino a 50 milioni, riguarda una campagna di nation branding per dare nuovo slancio all’immagine del Paese dopo l'emergenza sanitaria e dovrà privilegiare strumenti, azioni, mezzi, iniziative e canali digitali e innovativi. La pubblicazione del bando di gara è prevista il 31 luglio.

 

ICE — Agenzia per la promozione all'estero e l'internazionalizzazione delle imprese italiane sta preparando un bando di gara, che sarà pubblicato il 31 luglio, per  una campagna straordinaria di comunicazione per la promozione del made in Italy. Un progetto  volto a sostenere le esportazioni italiane e l'internazionalizzazione del sistema economico nazionale nel settore agroalimentare e negli altri settori colpiti dall'emergenza derivante dalla diffusione del Covid-19. 

Il valore dell'appalto è di 41 000 000 di euro IVA esclusa che potrebbe arrivare fino a un massimo di 50 milioni.

Nel dettaglio, la campagna di nation branding dovrà rilanciare l’immagine dell’Italia, sostenere le esportazioni italiane, attraverso il rilancio dei settori economici più colpiti dall’emergenza Covid-19 e ridare, al contempo, slancio al settore turistico. Inoltre avrà l'obiettivo di ampliare e diversificare i mercati esteri di riferimento per le PMI italiane, in aggiunta ad un’azione di consolidamento della presenza del nostro export in quelli più tradizionali.

L’articolazione del progetto prevede la realizzazione di una «campagna madre» di tipo «valoriale», alla quale agganciare campagne verticali per settori/paesi o per gruppi di paesi culturalmente omogene

Nella realizzazione delle campagne 'verticali', per moltiplicare le sinergie promozionali, andranno privilegiati alcuni settori, esplorando la possibilità di un approccio intersettoriale e integrato basato sulle cosiddette 'adiacenze utili' o per filiera come  turismo, ospitalità, agro-alimentare, artigianato, valorizzazione del territorio, cultura, siti UNESCO, salute, aging society, turismo, tessile, moda, persona, meccanica, lavorazione legno, arredo-design, innovazione, tecnologia, aerospazio, robotica, intelligenza artificiale, ICT,  economia verde, sostenibilità, energie rinnovabili, economia circolare, filiera agro-industria innovativa: sementi, macchine, irrigazione, packaging, commercializzazione, logistica, catena del freddo, ciclo dei rifiuti, bio-carburanti.

La campagna dovrà far leva su strumenti, azioni, mezzi, iniziative e canali di natura digitale e innovativi, tali da raggiungere con la massima efficacia i target di riferimento di un primo gruppo di circa 25 paesi, suscettibile di progressivo incremento fino a 50 paesi complessivi, prescelti fra i principali mercati di sbocco dell’export italiano e le economie più promettenti per potenzialità di penetrazione commerciale (Arabia saudita,Austria, Belgio, Brasile, Canada, Cina (incluso Hong Kong), Corea del Sud,Emirati arabi uniti,  Federazione russa,  Francia,  Germania,  Giappone, India,  Messico, Paesi Bassi, Polonia, Regno unito, Repubblica Ceca, Romania, Spagna, Svezia, Svizzera, Turchia, Ungheria, USA, Vietnam).

Al termine di questo percorso di consultazione verrà dato seguito alla procedura di appalto attraverso la pubblicazione di uno o più bandi di gara.

La consultazione di mercato si svolgerà con strumenti telematici, in modalità asincrona ( via mail, forum, questionari on line) e sincrona ( webinar e meeting on-line).

Le modalità tecniche per la partecipazione alla consultazione preliminare di mercato sono pubblicate e aggiornate qui.  Il primo incontro si svolgerà entro il 22.6.2020.