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Da Intesa Sanpaolo e Tim un Osservatorio Permanente sull'Intelligenza Artificiale

Il progetto che vede in partnership il gruppo bancario e la media company è stato affidato al professor Angelo Maria Petroni.

Un Osservatorio permante sull'Intelligenza artificiale, per monitorare lo sviluppo della tecnologia, valutare i rischi e la definizione di regole condivise in un percorso affiancato a quello del regolatore pubblico (lo Stato) e internazionale (le Convenzioni internazionali). E' il progetto di Intesa Sanpaolo e Tim affidato al professor Angelo Maria Petroni.

A darne notizia sono stati Stefano Lucchini,  Direttore Affari Istituzionali di Intesa, e Luigi Gubitosi (nella foto), ceo TIM. Insieme a Intesa Sanpaolo "abbiamo deciso di creare un osservatorio permanente con sede a Roma che si occuperà di intelligenza artificiale, per monitorarne lo sviluppo e collaborare alla definizione di regole condivise", ha dichiarato il manager della media company durante la conferenza stampa di presentazione dell'evento internazionale "Ethics and artificial intelligence", organizzato a Venezia da Aspen Institute Italia. L'osservatorio, sarà "aperto ad universita', imprese e a chiunque voglia contribuire a fare dell'intelligenza artificiale un fattore di progresso sociale ed economico: si tratta di un tema cruciale per lo sviluppo del Paese".

"Abbiamo un interesse molto particolare per l'intelligenza artificiale come Intesa Sanpaolo", ha spiegato Lucchini. "Da una parte, grazie a questo impiego abbiamo la possibilità di fornire servizi migliori, quindi l'IA ci consente un valore aggiunto per la vicinanza al cliente e di aumentare la nostra reputazione. Dall'altra, come banca sistemica i cui interessi coincidono con quelli del Paese, lavoriamo perché l'IA metta al centro le persone e quindi l'educazione è di fondamentale importanza". "Stiamo lavorando su tutta la parte di advocacy relativa all'impiego dell'IA, su tematiche come l'antitrust e la regolamentazione. Dinamiche e velocità di cambiamento oggi sono molto alte".  "Studiamo da tempo l'IA all'interno del nostro Gruppo attraverso il nostro Innovation Center e da tempo lavoriamo su questo fronte con la nostra Direzione IT e Innovazione. Ci impegneremo per una significativa maggiore coesione con tutte le parti coinvolte nell'adozione di linee guida per l'IA: istituzioni nazionali ed europee, mondo accademico e partner tecnologici e industriali, in modo da agire uniti per essere protagonisti in Europa", ha concluso il manager.