Debutta GM, il format editoriale di Giorgetti Group. Una piattaforma editoriale di contenuti online e offline

G come l’iniziale del nome e di una storia lunga 123 anni; M come Magazine, come statement di attenzione ai mondi, ai luoghi, ai protagonisti della società contemporanea. Persone, progetti, oggetti, storie dipinte, pensate, costruite, o solo immaginate.
GM è il nuovo format editoriale di Giorgetti Group, cartaceo e digitale, che va a completare un ampio progetto culturale fatto di programmi di valorizzazione dell’archivio storico e riedizioni, di eventi e pubblicazioni come quelle monografiche delle Mostre Giorgetti (Matite, Posate, Segnalibro) a cura di Marco Ferreri, Le Macchine Volanti di Corradino D’Ascanio curate da Massimo Scolari, la pubblicazione e mostra itinerante Object to Project nel 2018 per i 120 anni del brand.

GM è concepito come un luogo di incontro e racconto di varie comunità, a partire da una storia di impresa tra le più significative della tradizione distrettuale italiana legata al mobile. Giorgetti è Meda, città colta con il monastero e una manifattura che ha saputo unire la dimensione del fare con i significati e le estetiche che in ogni tempo sono stati sfida, pensiero e visione. Giorgetti è la community trasversale e cosmopolita del progetto che rinnova segni e funzioni, coglie desideri e cambiamenti che orientano e costituiscono lo stile di vita contemporaneo.

“GM” dice Cristiana Colli, direttore della testata, al suo esordio nel 2021 “nasce col bianco - quello della facciata di Via Manzoni 20 a Meda, quello della carta che accoglie l’immagine, la scrittura e il progetto, quello lattiginoso dello schermo, porta dell’etere, accesso a device striati e mutevoli.

Promette di essere un’antenna selettiva, una piattaforma attenta, un luogo dello scambio, della relazione e della risonanza. Un hub di visioni e intuizioni disegnate, raccontate, analizzate; un lab di sperimentazioni e accoglienze diverse; uno storage dinamico di archivi e tassonomie che connettono esperienze, energie, geografie.”

L’informazione con il racconto, la parola con l’immagine, il dato con l’interpretazione. Voci, autori e linguaggi diversi fanno di GM un contesto di ricerca ma anche un’esperienza di collezionismo diffuso che ha nel concept grafico, e nella dimensione autoriale della copertina la sua caratteristica d'autore.

“Gli accadimenti di questo periodo ci hanno dato l’opportunità di pensare e plasmare la nostra rotta lungo strade non scontate – spiega Giovanni del Vecchio, CEO del Gruppo Giorgetti. Senza distorcere o forzare la nostra natura che si è formata in 123 anni di oggetti e progetti, sentiamo la necessità di evolvere sensibilità e modi della sostenibilità – molto oltre i paradigmi formali e funzionali. Progettare e pubblicare un Magazine cartaceo e digitale, per latitudini e culture diverse, appartiene a una visione ampia della nostra missione che ha necessità, oltre che passione, di tessere dialoghi di ricerca e innovazione che guardano dentro alle nostre mura con gli occhi di altri, e soprattutto guardano oltre, per essere allineati al presente e capaci di intercettare il futuro. GM si legge e si colleziona, è anche un dono alla nostra community - ogni numero è un progetto speciale, un segno d’autore per la nostra community.”

Per questo primo numero - accanto a rubriche, interviste e recensioni - si accendono le luci su Mantova: la piccola capitale che piace al mondo è raccontata da Stefano Baia Curioni, che in quella terra sofisticata, tra architettura e pasticceria, ci si addentra con Cino Zucchi e con Guia Soncini; con Davide Pizzigoni si fa esperienza di una ricerca visiva dedicata, e con Luca Tremolada si entra nell’ecosistema dei dati e delle interpretazioni. Le illustrazioni e la copertina del primo numero sono di Gianluca Folì.

Direttore: Cristiana Colli
Responsabile di redazione: Roberta Busnelli
Coordinamento editoriale: Francesca Molteni, Muse Factory of Projects
Testi di: Giancarlo Bosio, Roberta Busnelli, Cristiana Colli, Paolo Fabbri, Philip Jodidio, Francesca
Molteni, Davide Pizzigoni, Guia Soncini, Luca Tremolada, Cino Zucchi
Conversazioni con: Fabio Calvi – Studio Calvi Brambilla, Stefano Baia Curioni, Massimo Ghisi,
Roberto Lazzeroni, Marina Nissim, Giorgio Possenti, Maurizio Rigillo, Cino Zucchi
Direttore creativo: Giancarlo Bosio
Progetto grafico: Dario Zannier
Illustrazioni: Gianluca Folì
Servizio fotografico del Photo Journal: Giorgio Possenti