Digital

Doxa-iLMeteo.it: 1 italiano su 3 ha più di un’app meteo sul proprio device. Nasce “Confronto previsioni”

Secondo la ricerca per quasi il 70% degli italiani guardare le previsioni meteorologiche è un’attività quotidiana e il digitale ha rivoluzionato questa abitudine. Per ridurre l'incertezza e la variabilità il portale meteorologico ha aggiunto la nuova funzionalità per mettere a paragone i vari risultati. L’AD Emanuele Colli (nella foto): “Un nuovo approccio alle previsioni del tempo che rimette al centro l’utente”.

Secondo una ricerca Doxa-iLMeteo.it, per quasi il 70% degli italiani guardare le previsioni meteorologiche è un’attività quotidiana e il digitale ha rivoluzionato questa abitudine, tanto che 1 italiano su 3 utilizza più di un'app meteo per confrontare o avere una maggiore sicurezza sulle previsioni di cui ha bisogno. Insomma, sapere che tempo farà è una necessità ormai essenziale, soprattutto nell’organizzazione dei weekend e delle vacanze.
 
 
Per ridurre l'incertezza e la variabilità, già da tempo i principali centri di ricerca ritengono utile eseguire previsioni multi-modello, incrociando diversi modelli fisico-matematici per generare una previsioni più attendibile rispetto a un approccio basato su un unico modello.
 
 
Con l’obiettivo di dare valore all’esperienza dell’utente e rendere quest’attività di comparazione fra le diverse previsioni modellistiche ancora più semplice ed efficace, iLMeteo.it ha recentemente lanciato una nuova funzionalità gratuita e disponibile sia in app che sul sito chiamata “Confronto Previsioni” che, proprio sfruttando l’output dei principali centri meteorologici internazionali, mette a confronto i dati previsionali di più modelli. In questo modo, l’utente può guardare e valutare in un’unica schermata i risultati elaborati mettendoli facilmente a confronto senza dover consultare più siti o app. I modelli resi disponibili per il Confronto Previsioni da iLMeteo.it sono elaborati dai seguenti centri di calcolo:

  •  ECMWF, “Centro Europeo per le previsioni meteorologiche a medio termine”: questo modello matematico dell’atmosfera terrestre viene utilizzato diffusamente dai principali centri meteo europei e italiani. Tra l’altro, la sede del centro di calcolo di ECMWF è stata spostata recentemente, dopo la Brexit, da Reading (Inghilterra) a Bologna, centro di eccellenza italiana;
  • Met Office, “Servizio meteorologico nazionale del Regno Unito”: fondato nel 1854 è un centro meteo storico che elabora dati previsionali dal 2 novembre 1965; 
  • NOAA, “National Oceanic and Atmospheric Administration”: modello GFS Global Forecast System, sistema di previsione meteorologica numerica globale gestito dal National Weather Service (NWS) degli Stati Uniti;
  • WRF, “Weather Research and Forecasting”: modello di ricerca e previsione meteorologica sviluppato da NOAA insieme a National Center for Atmospheric Research (NCAR) e Air Force Weather Agency (AFWA) degli Stati Uniti.

 
iLMeteo.it - il provider meteo più amato dagli italiani con quasi 30 milioni di utenti mensili di cui 10 milioni solo in app, è il primo sito meteo italiano ad aver creato questo strumento di comparazione.

Con questo nuovo progetto - dice l’ad de iLMeteo.it, Emanuele Colli - mettiamo al centro della previsione meteo l’utente - e non più il mero dato deterministico fornito dal singolo modello matematico - che può trarne dunque una visione d’insieme più obiettiva. Al tempo stesso, permettiamo all’utente di farlo senza dover cambiare continuamente app, rendendo così il confronto più facile e più rapido”