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IAB Forum 2021 torna in presenza per dare centralità alla persona nel futuro digitale. Noseda: "Limiti tra fisico e digitale sempre più sottili: serve consapevolezza per non ragionare come macchine"

“Back to Humans” il titolo della 19esima edizione, per riaffermare la centralità dell'uomo. "É assolutamente necessario trovare e costruire un equilibrio basato sulla consapevolezza per non essere annullati dalla tecnologia, e solo grazie alla conoscenza, l'informazione, la cultura, possiamo sviluppare le capacità mentali, etiche, sociali, in grado di gestire le sfide prossime che riguarderanno inevitabilmente tutta l'umanità. Dobbiamo essere tecno-entusiasti ma anche tecno-consapevoli." ha dichiarato in apertura dei lavori Carlo Noseda, Presidente di IAB Italia.

La 19esima edizione dello IAB Forum è iniziata stamane, 16 novembre, tornando in forma fisica, presso gli spazi del Superstudio di Milano, per fare il punto sul mondo digitale, creando diffusione di conoscenza e dibattiti per meglio orientarsi nel futuro prossimo e del digitale dove i limiti con il fisico saranno sempre più sottili, ponendo una grande attenzione alla sostenibilità del digital.

Titolo e contenitore di tutti le discussioni di oggi e dei giorni a venire è il “Back to Humans” per riaffermare la centralità dell'uomo, dell'umano all'interno della tecnologia, in ogni sua forma espressiva.

Il primato della persona manifesta appieno l'intuizione della scorsa edizione del Forum “Welcome to Metaverse” che è stata un vero precursore di ciò che poi è avvenuto di recente con la creazione di Metaverso di Zuckerberg; a segnalare l'elevata sensibilità e attenzione dell'evento IAB Forum 2021.

"É assolutamente necessario trovare e costruire un equilibrio basato sulla consapevolezza per non essere annullati dalla tecnologia, e solo grazie alla conoscenza, l'informazione, la cultura, possiamo sviluppare le capacità mentali, etiche, sociali, in grado di gestire le sfide prossime che riguarderanno inevitabilmente tutta l'umanità. Dobbiamo essere tecno-entusiasti ma anche tecno-consapevoli." ha dichiarato in apertura dei lavori Carlo Noseda, Presidente di IAB Italia.

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Ferruccio De Bortoli ha gestito l'intervista sul tema delle competenze che ha visto protagonista la Ministra dell'Università e della Ricerca, Maria Cristina Messa (in foto), dialogando col giornalista sul tema delle competenza. "Il Governo sta lavorando nella direzzione di dare slancio alla ricerca e alla formazione di competenze specifiche e trasversali nelle Università, che già hanno un elevato valore all'estero me che vogliamo stimolare con importanti stanziamenti, e crediamo che l'Italia, che è innovativa da sempre e abile nella ricerca di soluzioni in tutti i campi, sarà in grado di competere ed essere protagonista nel futuro, perché vogliamo anche soddisfare tutti quei talenti che vorrebbero rientrare nel loro Paese per contribuire attivamente alla sua evoluzione."

La necessità di crescita dei saperi digitali nella popolazione e colmare il digital divide sono stati due temi presenti nella mattinata. 

É stata poi lal volta di Carlo Botto Poala, Direttore Marketing BMW Italia, che dal palco ha mostrato gli impegni aziendali in termini di sostenibilità, ricordando che il marchio ha realizzato la prima auto elettrica già 50 anni fa, e presentando “Storie di sostenibilità”, il progetto comunicativo con cui la casa di Monaco racconta esempi di aziende che hanno saputo traformare la salvaguardia dell'ambiente unita al business in azione concreta.

Successivamente l'audience è stata trasportata all'interno della storia del cinema legato alla rivoluzione tecnologica attraverso pellicole iconiche dove, spesso, la fantasia ha preceduto e trattato i problemi della realtà futura, grazie alle parole di Gianni Canova, Professore di Storia del Cinema e Filmologia e Rettore dell'Università IULM. Un excursus affascinante e curioso che ha raccontato attraverso un punto di vista filosofico e visuale il rapporto tra l'uomo e la macchina.

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 Seccessivamente Sergio Amati, General Manager IAB di Italia, e Alessandro Piccioni, Marketing Director di C&DP Nexi Group, hanno discusso di omnicanalità, omnidevice e seamless experience, e di come questi universi siano stati accelerati dalla pandemia e quali prospettive concrete hanno inaugurato per il domani.

Hanno provato a dare delle prospettive sul futuro rappresentato dal new normal digitale tre membri dell'Advisory Board di IAB Italia: Antonio Campo Dall'Orto, Ferruccio de Bortoli e Elisabetta Ripa (in foto sotto) mostrando come la politica deve agire a tutela della collettività soprattutto cogliendo la rivoluzione digitale come occasione di sviluppo per quelle situazioni oggi in difficoltà, e di come l'accelerazione in tutti i campi è possibile solo con la tecnologia. Campo Dall’Orto ha anche posto l'attenzione sull'importanza di non creare distanza tra il dichiarato e l'agito, che l'attesa oggi è potenzialmente più nefasta che in passato.

La presenza del fondatore del Yoox Net-A-Porter, Federico Marchetti, assieme a Massimo Sideri, Direttore Corriere Innovazione e Direttore Editoriale IAB Forum, ha spostato i temi della mattinata sul mondo della moda dove il digitale è protagonista assoluto, di come esso sia utilizzato anche in chiave di sostenibilità oltre che di nuove possibilità di esperienze di acquisto, d'informazione sulla realizzazione e caratteristiche dei capi e loro impatto ambientale, e di come quest'ultimo sia diventato un valore ormai imprescindibile per il futuro del settore.

In chiusura di mattinata Rita Sambruna, Deputy Director dell’Astrophysics Science Division al Goddard Space Flight Center della NASA, ha calamitato la curiosità della platea parlando della diversità nello spazio con visioni che si intrecciano col quotidiano. Luciano Floridi, Professore di Philosophy and Ethics of Information all’Università di Oxford e Professore di Sociologia della Cultura e della Comunicazione all’Università di Bologna, ha costruito una bussola realizzata con alcuni neologismi in grado di essere utilizzata nella realtà dei mesi, anni a venire dove il metaverso prenderà spazio andando ad amalgamare la realtà fisica e quella virtuale.

 

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