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La Defhouse si evolve da content house a content factory, punta a 4 milioni di fatturato nel 2024 e prepara una nuova struttura con una holding
A quattro anni di distanza dalla nascita della prima content house italiana per giovani talenti della Gen Z, WSC – Digital Company guidata da Luca Casadei (nella foto sopra) e Giuseppe Greco – presenta il nuovo ed evoluto concept del progetto Defhouse.
Non più una “casa” in cui 8 giovanissimi content creator della Gen Z vivono insieme, studiano, sviluppano interessi e imparano a raccontarsi in maniera creativa e originale alla loro community, ma un vero e proprio hub creativo, un' Academy professionale in una nuova sede che offre spazi, strumenti, corsi formativi e visioni innovative a selezionati content creator appartenenti alla Gen Z, oggi ormai quasi tutti maggiorenni, raffinando le loro passioni, approfondendo le loro competenze e sostenendoli nella realizzazione di campagne creative per brand in target.
Alessia Lanza, Emily Pallini, Yasmin Barbieri, Simone Berlini, Davide Moccia, Marco Bonetti, Florin Vitan, Brian Ramos, Andrea Fratino, sono alcuni degli attuali talent di Defhouse, esperti creator digitali a tutti gli effetti che vantano una fanbase Gen Z complessiva di più di 50 milioni di followers e più di 150 collaborazioni con brand di diversi settori.
«Questi ragazzi hanno in mano uno strumento potentissimo che parla, coinvolge e influenza altri ragazzi della loro età, della loro generazione - afferma Luca Casadei, Founding Partner di WSC – I social network comportano delle elevate responsabilità ed è facilissimo sbagliare, restarne segnati psicologicamente ma anche finire nel dimenticatoio e diventare delle meteore. Abbiamo fatto e continuiamo a fare un percorso con ognuno di loro e attraverso corsi formativi li aiutiamo a trovare e a perfezionare il loro talento. Sono pronti per entrare nel mondo del lavoro – continua Casadei - e stanno imparando il mestiere del content creator che non è vivere di rendita ma continuare a imparare, a tenersi aggiornati e informati sull’attualità, a scoprire nuove conoscenze, a studiare e ad acculturarsi per mantenere salda nel tempo la propria posizione e il rapporto con la propria community».
Riguardo al business, ci sono obiettivi importanti. «Defhouse è un progetto in grado di interpretare il mercato digitale anticipandone tendenze e sviluppando nel tempo progetti dal linguaggio originale e sempre creativi che hanno ottenuto ottimi riscontri in termini sia di visibilità che economici. Dalla sua fondazione, Defhouse ha raddoppiato il suo fatturato, passando da 2 ai 4 milioni previsti per il 2024, con un primo semestre dell'anno che ha già raggiunto 2,2 milioni, pari a circa il 65% del totale, in crescita del +18% sullo stesso periodo del 2023. Di pari passo con il giro d'affari abbiamo incrementato di anno in anno il numero di brand e di aziende con cui collabora (da 5 a 200 annuali) creando campagne di comunicazione integrate credibili ed efficaci che arrivano a una fanbase Gen Z che per primi abbiamo intercettato e che continuiamo a coltivare seguendo e anticipando la sua evoluzione» spiega Luca Casadei. E' inoltre sulla rampa di lancio Foodify, un nuovo progetto legato al mondo del cibo.
Sono in arrivo anche importanti novità organizzative. Come anticipa Casadei: "Stiamo definendo la creazione di una holding editoriale che riunirà sotto un unico cappello le nostre attuali società, WSC e Grow Up Network, che diventeranno delle srl. E' una scelta organizzativa nel segno della semplificazione della gestione e dell'accelerazione della crescita. Il nostro obiettivo è allargare ulteriormente le attività sempre nel segno dell'innovazione. Nel 2023 il fatturato consolidato delle due società è stato di 13,5 milioni di euro e il trend di crescita prosegue anche quest'anno, con un primo semestre già a quota 7 milioni e un obiettivo complessivo per il 2024 di almeno 15 milioni di euro".
Venimoa ai protagonisti della Defhouse, oggi sono teenager e ventenni che in questi 4 anni hanno mutato i loro interessi, come sono mutati quelli della loro community, cresciuta a sua volta e che continua a seguirli come “personal brand” credibili e affidabili e a interagire con loro proprio in forza di un’autentica sintonia di gusti, di valori, di letture dei fatti quotidiani e la condivisione di difficoltà, ansie e paure della loro generazione.
In un mercato digital sempre in continua e veloce evoluzione, in cui il 72% delle aziende e dei brand investono sui social network avvalendosi spesso di influencer e creator per la realizzazione dei loro progetti di comunicazione (OBE 2023), WSC con il progetto Defhouse anticipa ancora una volta i tempi, scommettendo sulla Gen Z, fortemente attiva su questi canali, e sviluppando una narrazione responsabile, autentica e senza filtri in grado di coinvolgere la community.
I brand investono in branded content sui social perché riconoscono nei creator e nelle loro narrazioni (contenuti e linguaggio) un importante e strategica leva di comunicazione capace di veicolare non tanto e non solo i prodotti quanto i loro asset valoriali. In questa direzione il team WSC affianca e supporta i talent di Defhouse nella creazione dei contenuti originali, stimolandoli a porre attenzione sui più disparati argomenti, rendendoli permeabili ai cambiamenti socio-culturali della loro generazione e soprattutto coltivando gli interessi di ciascuno di loro.
WSC - Web Stars Channel è una digital company con sede a Milano che trasforma il linguaggio della rete in esperienze uniche ed esclusive per il mercato. Grazie alla sua capacità di dialogare con le piattaforme digital, si è affermata sul panorama nazionale come fucina di nuovi talenti, i creator, e punto di riferimento per tutti i brand che scelgono di comunicare con le generazioni connesse: dai kids ai millennials.
Si occupa di Talent management e di supporto per consulenza e attivazione di campagne di comunicazione e content creation. Luca Casadei, Founding Partner di WSC e noto oggi anche come autore del podcast “One More Time”, nasce come talent scout ed esperto di comunicazione che nel lontano 2008 ha creato una nuova generazione di artisti: i content creator. Dopo oltre 20 anni di carriera in questo mondo incontra Giuseppe Greco, ai tempi un content creator che ha creato il più grande collettivo di YouTube Italia: i Mates. Luca nota il suo modo d’impartire disciplina e la sua visione sul futuro del web e gli propone di diventare suo socio per affiancarlo a creare il nuovo polo del talent scouting di questa generazione e nel 2020 fondano insieme la Defhouse, prima content house in Italia.