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World Television Day: investimenti in programmi tv a quota 140 mld di dollari, in Italia la spesa è pari a 4,4 mld di euro

Il tema della ventiduesima edizione dell'iniziativa organizzata ogni anno dalle Nazioni Unite è il contenuto di qualità. Solo lo scorso anno, nell'Unione Europea sono stati prodotti, secondo un recente studio dell’Osservatorio Europeo dell’Audiovisivo, circa 920 diversi titoli di fiction televisiva, che corrispondono ad oltre 16.400 episodi e più di 11.000 ore. Gli investimenti più significativi in programmi tv in Europa arrivano da Regno Unito (8,6 mld di euro), Germania (8 mld di euro), Francia (5,5 mld di euro) e Italia (4,4 mld di euro).

I professionisti della tv di tutto il mondo festeggiano il 21 novembre il World Television Day, per ricordarci che l’acronimo TV – inteso come Total Video – va ben oltre la visione lineare. Come parte integrante dell’iniziativa organizzata ogni anno dalle Nazioni Unite, verrà trasmesso a livello globale, in tv ed online, uno spot di 30 secondi. Contenuti tv che intrattengono, informano ed ispirano.

Il tema della ventiduesima edizione di questa giornata di festa è il contenuto di qualità. La straordinaria qualità dei programmi televisivi si riflette nell’ineguagliata capacità di questo collaudato mezzo di intrattenere, ispirare ed informare gli spettatori, su tutte le piattaforme. Solo lo scorso anno, nell’Unione Europea sono stati prodotti, secondo un recente studio dell’Osservatorio Europeo dell’Audiovisivo, circa 920 diversi titoli di fiction televisiva, che corrispondono ad oltre 16.400 episodi e più di 11.000 ore.

I contenuti di qualità hanno la forza di spingere gli spettatori ad aprire la mente e a guardare al di là della loro vita quotidiana, grazie a programmi stimolanti e fonte d’ispirazione. Inoltre, hanno la capacità di intrattenere ed unire vaste platee davanti ad eventi in diretta, come gli ultimi Mondiali di Calcio (3,4 miliardi di persone hanno seguito la Coppa del Mondo di Russia 2018, secondo GlobalWebIndex). Infine,
la tv informa gli spettatori, mettendoli a conoscenza delle attuali problematiche sociali con notiziari ed approfondimenti giornalistici, senza dimenticare la sua funziona didattica, grazie a programmi per bambini di qualità e a documentari educativi.

“La televisione deve continuare ad esercitare il proprio ruolo, educando e coinvolgendo gli spettatori, specialmente il pubblico giovane. Questo implica il condividere storie di successo relative a quelle persone ed enti che contribuiscono a rendere la nostra società migliore e più sostenibile. Tutto ciò è amplificato dal tema ‘contenuti premium che uniscono, ispirano ed informano’ del World TV Day di quest’anno”, afferma
Caroline Petit, Vicedirettore Centro Informazioni Regionale delle Nazioni Unite (UNRIC). 

Un chiaro indicatore dell’ottimo stato di salute della tv sono le ingenti somme che gli editori televisivi di tutto il mondo investono nei programmi, sia in termini di contenuti originali che di acquisto di nuovi formati. I dati raccolti da IHS Markit in un totale di 27 paesi e le cifre dichiarate ad egta dai suoi membri in 21 paesi mostrano come lo scorso anno siano stati investiti circa 140 miliardi di dollari in programmi, con il Nord America che da solo vale 61 miliardi di dollari, surclassando qualsiasi somma investita dalle piattaforme OTT nel mondo.

Gli investimenti più significativi in programmi tv in Europa arrivano da Regno Unito (8,6 miliardi di euro), Germania (8 miliardi di euro), Francia (5,5 miliardi di euro) e Italia (4,4 miliardi di euro).

Inoltre, i dati raccolti in oltre 24 paesi da The Global TV Group e riportati nella seconda edizione del suo Global TV Deck sottolineano la resilienza e l’efficacia della TV come mezzo pubblicitario.

Per ulteriori informazioni, vi invitiamo a visitare il sito http://www.worldtelevisionday.tv.

SP