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Audioutdoor e le concessionarie aderenti firmano il progetto ‘Pubblicità per la città’ per promuovere i valori di sostenibilità della comunicazione Out Of Home. Al via in 47 città la campagna ‘La pubblicità più bella del mondo’ di Dude

Comunicare ai cittadini il valore economico e sociale dell'Esterna, invitando le imprese che pianificano il mezzo a puntare sulla sostenibilità dei loro investimenti oltre che ai loro ritorni: questo l’obiettivo della nuova iniziativa firmata da Audioutdoor e dalle società che ne fanno parte, che invita alle aziende a utilizzare un’apposita ‘city label’ – Pubblicità per la città – che spiega come gli investimenti in comunicazione finanziano i servizi legati alla mobilità urbana, alle municipalità e ai trasporti cittadini. A supporto, una campagna nazionale partita ieri su oltre 8.000 impianti messi a disposizione da Clear Channel, IGPDecaux e Ipas, con l’obiettivo di raggiungere 20 milioni di persone.

Giovanna Maggioni, Presidente Audioutdoor, e Lorenzo Sassoli de Bianchi, Presidente UPA, hanno presentato oggi alla stampa l’iniziativa ‘Pubblicità per la Città’, che mira a esaltare il ruolo sociale ed economico dell’Esterna e a evidenziarne la funzione di sostegno finanziario alla mobilità urbana e ai servizi ai cittadini. “Chi investe in Outdoor – ha dichiarato infatti Sassoli – dà un contributo alla mobilità e alla sostenibilità oltre ad avere un ritorno dal proprio investimento. La pubblicità per le strade assume quindi un valore sociale ed economico anche per la collettività oltre che per le aziende”.

Sottolineando come queste debbano valutare i propri investimenti in funzione di dati reali – e in particolare nel caso dell’Outdoor, dove spesso il percepito non corrisponde alla reale portata delle audience che sono tornate a essere quelle del pre-pandemia come dimostrano i dati che Audioutdoor elabora settimanalmente – Sassoli ha quindi insistito su come il mezzo, nella sua continua evoluzione, abbia perfettamente colto il segno dei tempi: un mezzo innovativo, lo ha definito infatti, che “si inserisce pienamente nella transizione tecnologica e nella mutazione ecologica”.

E ha proseguito: “C’è una gran voglia di uscire all’aperto via via che ci vaccineremo, e lo faremo in modo più nuovo, più sostenibile. Le città del futuro saranno percorse sempre più da mezzi elettrici ma anche da monopattini e biciclette. Silenzio e lentezza ci daranno una maggior propensione a osservare quanto ci sta intorno. Nella transizione epocale che stiamo vivendo, nella così detta
‘sindemia’, ci salveranno la lentezza, il silenzio e la pubblicità Outdoor – ha affermato Sassoli –. Anche le sinergie e i progetti che il mezzo elabora con le aziende, la sua flessibilità creativa deve farci riflettere sulle opportunità del suo utilizzo”.

Il progetto ‘Pubblicità per la città’
Dall’intervento del Presidente di UPA sull’importanza che la sostenibilità ha assunto per i cittadini e il ruolo che le aziende possono avere comunicando, ha preso spunto Giovanna Maggioni per spiegare il senso dell’iniziativa ‘Pubblicità per la città’, che ha visto per la prima volta Clear Channel, IGPdecaux e Ipas riunite insieme per una grande campagna sul mezzo.

“Si tratta di una campagna sul territorio e per il territorio – ha sottolineato Maggioni – che nasce da un aspetto poco noto sia per i cittadini che per il mercato pubblicitario: la comunicazione che le aziende veicolano sull’Outdoor, infatti, non solo è efficace ed efficiente per i loro prodotti, ma aiuta a migliorare la vita delle persone e delle città. Arredo urbano, pensiline, bike sharing sono servizi spesso inventati dagli operatori Outdoor e finanziati dalla pubblicità.
Investimenti pubblicitari su bus, tram e metropolitane, gestiti grazie alle concessioni pubblicitarie, contribuiscono in modalità fissa e variabile agli introiti delle aziende di trasporto in tutta Italia, sostenendo un indotto urbano importante: del totale investito dai clienti in comunicazione OOH, ben il 50% viene trasferito a municipalità, aeroporti, trasporto cittadino. In pratica 1 euro investito in OOH per metà va a beneficio diretto dei cittadini”.

Come far sapere al cittadino tutto questo e comunicargli il valore che le campagne pubblicitarie hanno sulla sua mobilità e sulla sua economia?
Il presidente Maggioni ha quindi svelato la ‘city label’ e il significato del logo creato appositamente per esplicitare il concetto di ‘Pubblicità per la città. Questa pubblicità contribuisce a finanziare la mobilità’ che potrà essere apposto sulle pubblicità delle aziende che lo vorranno fare proprio, trasferendo così ai cittadini l’impegno della loro comunicazione. A ideare graficamente etichetta e logo è stata l’agenzia FutureBrand.


La campagna: ‘La pubblicità più bella del mondo”
A supporto dell’iniziativa una campagna pubblicitaria nazionale di grande spessore ideata dall’agenzia creativa Dude (con la direzione creativa di Lorenzo Picchiotti) che ben ha saputo coniugare una creatività ad hoc per il mezzo con l’obiettivo di comunicare il valore della sostenibilità presente in ogni investimento pubblicitario sul mezzo. Un messaggio chiaro, semplice, unico e distintivo che già da ieri ha iniziato a essere veicolato su oltre 8.000 impianti in 47 città capoluogo provincia, con l’obiettivo di raggiungere un totale di oltre 20 milioni di persone, pari a una reach nazionale del 40%, e 1,5 miliardi di contatti/impression complessive.

Come ha specificato Giovanni Uboldi, Direttore Commerciale di IGPdecaux, “La campagna sarà on air almeno per 14 giorni e tendenzialmente anche per 28. Non è stato quantificato esattamente, ma dal punto di vista del valore di mercato siamo nell’ordine di un investimento che si può tranquillamente definire milionario”.

‘La Pubblicità più bella del mondo’, questo il tema della campagna, vuole essere una provocazione vivace, colorata e leggera per ricordare che l’OOH è il media che colora le nostre città e che veicola un messaggio abbellendo la città stessa. Una ricerca svolta da OssCom – Centro di ricerca sui media e la comunicazione dell’Università Cattolica –, a supporto dell’impatto che ‘city label’ avrebbe avuto sui cittadini, ha rilevato che il logo è chiaro ma anche coinvolgente e che incuriosisce, comprensibile ed esaustivo, convincente e non invasivo ma al contrario attribuisce valore al brand e al mezzo.
A partire da domani, quindi, le aziende che pianificheranno gli spazi delle tre concessionarie coinvolte potranno scegliere di apporre il city label ‘Pubblicità per la città’ sapendo che diranno al cittadino il valore della loro sostenibilità.

Il progetto andrà oltre, ha quindi concluso Giovanna Maggioni, anticipando che sull’onda di questo progetto Audioutdoor ha già messo in cantiere altre idee e progetti per sviluppare queste tematiche che vedranno la luce già nel 2021, prima e dopo l’estate.

I commenti delle concessionarie
“Siamo orgogliosi di aver realizzato questo progetto così ambizioso – ha dichiarato Eszter Sallai, Managing Director di Clear Channel Italia – perché ci permette di evidenziare quanto sia importante il ruolo dell’Out Of Home sul territorio. L’iniziativa è in perfetto accordo con la mission di Clear Channel: essere una Platform for Brands e una Platform for Good. Abbiamo il compito di offrire il miglior servizio possibile e di soddisfare in modo sempre più smart e creativo le esigenze dei clienti, ma siamo anche un mezzo a servizio del bene collettivo. Siamo consapevoli della responsabilità che abbiamo verso la società e sappiamo di poter dare un contributo concreto alle comunità in cui operiamo. Pensiamo al di là del business e ci chiediamo quale sia il modo efficace per aiutare e rendere le nostre città un posto migliore in cui vivere. Ne è un esempio il bike sharing, di cui siamo gestori da oltre 10 anni nelle città di Milano e Verona, che è finanziato anche grazie ai ricavi provenienti dai nostri impianti. BikeMi e Verona Bike sono oggi un punto di riferimento fondamentale per la mobilità ecosostenibile”.

“Sono davvero molto contento di questo progetto in ambito Audioutdoor a supporto del nostro bellissimo mezzo – ha aggiunto Fabrizio Du Chène de Vère, Amministratore Delegato diIGPDecaux –. Con questa iniziativa corale siamo riusciti ad esplicitare chiaramente il nostro modello di business, efficace dal punto di vista pubblicitario ma anche intrinsecamente sostenibile
perché contribuisce a finanziare i servizi al cittadino e il trasporto pubblico. Possiamo tranquillamente sostenere che scegliere di investire in comunicazione esterna sia di per sé un’attività di Corporate Social Responsability in un periodo in cui per tanti motivi sotto gli occhi di tutti il tema della sostenibilità è tra le priorità di tutti i Brand più importanti. La pubblicità esterna dimostra di essere per i Clienti un media attuale e irrinunciabile per comunicare in modo efficace ai cittadini”.


“Di fronte ai radicali cambiamenti in atto e a una rinnovata sensibilità verso una transizione ecologica, resa ormai improcrastinabile da una società sempre più globale e in continua evoluzione, siamo di fronte a una iniziativa in grado di porre definitivamente l’attenzione sulla centralità della comunicazione sul mezzo Outdoor, rispondente ad ideali di integrazione, quali sostenibilità e sviluppo dell’architettura metropolitana – ha osservato Bernardo Naddei, Amministratore Delegato del Gruppo IPAS –. Devo quindi rappresentare la mia soddisfazione per quello che è un progetto corale che vede collaborare le principali realtà operanti nel mondo dell’Out Of Home in Italia. La sfida è quella di continuare ad arricchire la presenza nel territorio di un mezzo straordinario e di ribadire, ove ve ne fosse ancora bisogno, che la pubblicità esterna è un valore aggiunto di ogni policy aziendale, un media partner di assoluto pregio e riguardo”.