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Bilancio Gruppo L'Espresso: pubblicità in crescita del 6,7%

La raccolta pubblicitaria complessiva ha raggiunto nel 2007 i 657,1 milioni di euro. L’incremento della pubblicità su la Repubblica e i quotidiani locali è stato del 5,2% contro il 3,5% del mercato (fonte FCP). Soddisfacente la raccolta pubblicitaria 2008: 'dopo un gennaio negativo, a febbraio segnali di ripresa'.

Si è riunito oggi a Roma, presieduto da Carlo De Benedetti (nella foto), il consiglio di amministrazione di Gruppo Editoriale L'Espresso che ha esaminato il bilancio dell'esercizio e consolidato 2007. Questi, in sintesi, i principali risultati consolidati, confrontati con l'esercizio precedente.

L'utile netto è di 95,6 milioni, con un dividendo di 0,17 euro per azione. Il fatturato è stato pari a 1,102 miliardi in calo dello 0,4% mentre il margine operativo lordo è salito del 9,3% a 204,4 milioni. L'utile netto di cui sopra risulta in calo del 7,7% (nel 2006 era stato di 103,6 milioni), ma il dato, depurato di una serie di effetti straordinari in positivo e in negativo andrebbe ricalcolato con un utile netto di 77,6 milioni contro gli 81,2 dell'anno scorso (-4,5%). Il bilancio è stato accolto positivamente dalla Borsa dove il titolo del gruppo a guadagnato (in un mercato improntato al segno negativo) il 3,3% salendo a 2,70 euro per poi consolidare una crescita intorno al punto e mezzo.

Pubblicità

La crescita della raccolta pubblicitaria, superiore al mercato per tutti i mezzi, e l'aumento del prezzo dei quotidiani (da €0,90 a €1) hanno consentito al Gruppo Espresso di neutralizzare la prevista riduzione dei fatturati e dei margini dei prodotti opzionali, dovuta alla progressiva stabilizzazione del mercato. Se si esclude l'apporto dei prodotti collaterali, i principali dati economici sono in ulteriore miglioramento: il fatturato consolidato è aumentato da €908,1mln del 2006 a €966,3mln del 2007 (+6,4%), il margine operativo lordo è passato da €150,7mn (16,6% sul fatturato) a €173,2mn (17,9% sul fatturato) ed il risultato operativo è migliorato sia in valore assoluto a €130,4mln (+19,1%), sia come incidenza sui ricavi dal 12,1% al 13,5%.

La raccolta pubblicitaria complessiva ha raggiunto nel 2007 i €657,1mln con un aumento del 6,7% rispetto al 2006. L'incremento della pubblicità su la Repubblica e i quotidiani locali del Gruppo è stato del 5,2% contro il 3,5% del mercato (fonte FCP). Il differenziale rispetto ai concorrenti è positivo anche per gli altri mezzi del Gruppo: la pubblicità sulle tre radio è, infatti, aumentata dell'8,5% rispetto all'8% del mercato (fonte Nielsen) e gli investimenti sul network dei siti internet sono cresciuti del 64% rispetto al 40,6% del mercato (fonte FCP), arrivando a rappresentare il 4,6% del totale del fatturato pubblicitario. Significativa è stata la performance della pubblicità classificata che è cresciuta sulla stampa (+6,7%) ed è più che raddoppiata su internet. I ricavi diffusionali, escludendo il fatturato dei prodotti opzionali, hanno registrato una crescita del 5,1% grazie all'incremento del prezzo di copertina dei quotidiani che ha comportato una lieve flessione delle copie vendute.

Stampa

La Repubblica si è attestata a 621 mila copie medie diffuse rispetto alle 628 mila del 2006, ma ha mantenuto il primato tra i giornali italiani di informazione in termini di readership con circa 3 milioni di lettori (fonte Audipress 2007/I), con un distacco del 12,6% sul più vicino concorrente. Le testate locali del Gruppo hanno registrato una diffusione di 473 mila copie medie, sostanzialmente invariata rispetto all'esercizio passato, superando nel complesso i 2,9 milioni di lettori.

L'espresso ha mantenuto una diffusione in linea con il 2006 a 396 mila copie medie settimanali, grazie a un numero crescente di abbonati che ha consentito di bilanciare le minori quantità di copie vendute con i prodotti opzionali. Buoni sono stati anche i risultati di ascolto delle emittenti radiofoniche del Gruppo che hanno raggiunto un pubblico di 8,9 milioni di ascoltatori nel giorno medio e 23,1 milioni nei sette giorni (fonte Audiradio 2007).

Radio/tv

Deejay ha mantenuto il primo posto tra le emittenti private con 5,6 milioni di ascoltatori nel giorno medio e si è attestata a 13,2 milioni nella settimana; Radio Capital ha consolidato a circa 1,9 milioni gli ascoltatori nel giorno medio e a 6,3 milioni quelli nei sette giorni; m2o ha aumentato significativamente il proprio pubblico quotidiano a 1,4 milioni e quello nella settimana a 3,5 milioni.

All Music ha registrato oltre 2,8 milioni di telespettatori nella fascia 15-34 anni (IPSOS).

Internet

In forte crescita sono risultati, infine, i dati di utenza dei siti internet del Gruppo che nel mese di gennaio 2008 hanno raggiunto 14,3 milioni di utenti unici e 630 milioni di pagine visitate. Repubblica.it si è confermato il primo sito di informazione italiano, con 12 milioni di utenti unici, in aumento del 46% rispetto ad un anno fa.

Significativi anche i dati dell'area audio-video, con RepubblicaTV che ha superato i 2 milioni di utenti. Infine, molti dei contenuti prodotti dalle testate del Gruppo si trovano in vetta alle classifiche italiane dei podcast.

Strategie

I positivi risultati conseguiti dalle testate e dai brand del Gruppo, anche nelle loro articolazioni digitali, appaiono significativi in un mercato in fase di transizione, reso incerto nelle prospettive dalla rivoluzione di internet e dallo sviluppo di nuovi mezzi, quali la free press e la tv a pagamento. Tali risultati sono stati possibili grazie alla capacità di sfruttare la forza dei propri brand in un mercato dove la diffusione dei contenuti è sempre più multipiattaforma, on demand, asincrona e in mobilità.

La strategia per il Gruppo Espresso è quella di consolidare il vantaggio competitivo di essere una branded content company; di diffondere i propri contenuti originali di qualità, non disintermediabili dalla tecnologia, ai propri lettori e ascoltatori, legati dal rapporto di fiducia che si è creato negli anni; di raggiungere attraverso tutte le piattaforme possibili e in qualunque momento della giornata il suo pubblico; di offrire agli inserzionisti pubblicitari attuali e potenziali sempre nuove modalità di promozione, utilizzando tecniche e forme di vendita innovative. La forza dei brand sulle varie piattaforme distributive ha già consentito di aggiungere nuovi lettori e ascoltatori con riferimento all'intero gruppo che sono passati, in una settimana media, da 22 a 33 milioni nel periodo 1999 – 2006, con una crescita maggiore nella fascia di età tra i 14 e 44 anni.

Andamento nei primi mesi del 2008

Le diffusioni delle testate del gruppo sono sostanzialmente in linea con il corrispondente periodo dell'esercizio precedente, i prodotti collaterali lanciati ad inizio 2008 stanno mostrando un andamento soddisfacente e la raccolta pubblicitaria, dopo un mese di gennaio negativo, a febbraio mostra segnali di ripresa.

Ad oggi risulta difficile dare un'indicazione sui risultati conseguibili nel 2008, in quanto dipendenti in larga parte dall'andamento della raccolta pubblicitaria, la cui visibilità è ancora ridotta. In ogni caso i risultati economici dell'esercizio in corso risentiranno certamente del venir meno degli effetti positivi una tantum del 2007 legati alla nuova normativa sul TFR e al ricalcolo della fiscalità differita, ma beneficeranno di un'imposizione fiscale minore per effetto delle nuove aliquote IRAP e IRES.