Cairo Communication: nel 2008 raccolta a 51,8 milioni (-8%)

Il Consiglio di Amministrazione della Cairo Communication , riunitosi oggi, 12 marzo, ha esaminato ed approvato il progetto di bilancio relativo all'esercizio chiuso al 31 dicembre 2008. L'assemblea straordinaria dei soci del 21 dicembre 2007 aveva approvato lo spostamento della data di chiusura dell'esercizio sociale dal 30 settembre al 31 dicembre di ciascun anno.

L'esercizio al 31 dicembre 2007 è stato di soli tre mesi. Nel presente comunicato, e nella relazione degli amministratori sulla gestione, i dati economici dell'esercizio 2008 sono confrontati con una situazione economica proforma per i dodici mesi gennaio-dicembre 2007.

Nell'esercizio i ricavi lordi consolidati sono stati pari a circa 256,6 milioni di euro (265,8 milioni nei dodici mesi gennaio-dicembre 2007), comprensivi di ricavi operativi per 254,4 milioni di euro ed altri ricavi per 2,2 milioni di euro, nel complesso in diminuzione del 3,5% rispetto ai dodici mesi gennaio-dicembre 2007.

Il margine operativo lordo consolidato (EBITDA), pari a circa 22,6 milioni di euro, è in flessione del 7,7% rispetto ai dodici mesi analoghi del 2007 (24,5 milioni nel gennaio-dicembre 2007). Il risultato operativo (EBIT), pari a circa 19,7 milioni di euro, sostanzialmente in linea rispetto ai dodici mesi analoghi del 2007 (19,8 milioni di euro nel gennaio-dicembre 2007, quando la voce ammortamenti e svalutazioni includeva lo stanziamento di un fondo rischi di circa 1,7 milioni di euro per oneri non ricorrenti).

I risultati economici dell'esercizio sono stati impattati negativamente dalla rilevazione a conto economico dei costi sostenuti per il lancio del nuovo 'Tv Mia' (1,3 milioni di euro) e dai successivi costi di comunicazione di supporto per ulteriori 0,7 milioni di euro, per complessivi 2 milioni di euro. Il risultato netto di pertinenza del Gruppo delle attività in continuità è stato pari a 13,1 milioni di euro, in crescita dell'8,8% (12,1 milioni  nei dodici mesi gennaio-dicembre 2007).

Nell'esercizio è stato rilevato un decremento di valore della partecipazione nella società collegata Dmail Group di 1,2 milioni di euro per adeguamento al suo 'valore recuperabile'.

La posizione finanziaria netta consolidata al 31 dicembre 2008 risulta positiva per circa 62,7 milioni di euro inclusivi di un conto corrente cointestato con Telepiù, aperto nel 2004 e vincolato alla decisione del giudizio arbitrale pendente con Telepiù il cui esito è atteso entro la fine del 2009, per circa 7,5 milioni di euro: circa  55,2 milioni di euro la posizione finanziaria al netto di tale conto (al 31 dicembre 2007 circa 74,1 milioni al netto del conto cointestato).

Con riferimento al settore editoriale, nei dodici mesi gennaio-dicembre 2008 i ricavi diffusionali delle testate del Gruppo, pari a 70,5 milioni di euro sono stati in crescita del 6,9% rispetto a quelli del periodo analogo del 2007 (65,9 milioni di euro), anche grazie ai ricavi diffusionali di 3,6 milioni di euro generati da 'TV Mia'. Un fatto estremamente positivo in considerazione del generale andamento del mercato.

La raccolta pubblicitaria sulle stesse testate, pari a 51,8 milioni di euro, ha registrato nel complesso un decremento dell'8% rispetto ai dodici mesi gennaio-dicembre 2007 (56,5 milioni) sostanzialmente in linea con l'andamento di mercato (-7,3% il mercato pubblicitario dei periodici secondo i dati ACNielsen ). Il conseguimento di tali risultati è stato possibile grazie soprattutto alle caratteristiche dei prodotti editoriali del Gruppo che hanno consentito di conseguire una crescita dei ricavi diffusionali che ha compensato la minore raccolta pubblicitaria.

Settimanale DIPIU, rimane il secondo periodico più venduto in Italia con una diffusione media ADS di 739.633 copie nei dodici mesi dicembre 2007 - novembre 2008. Anche DIPIU' TV (533.566 copie medie ADS nei dodici mesi dicembre 2007 - novembre 2008) e Diva e Donna (218.570 copie medie ADS nei dodici mesi dicembre 2007 - novembre 2008) hanno confermato gli elevati livelli diffusionali raggiunti.

Nei primi due mesi del 2009, considerando i primi nove numeri usciti, i ricavi diffusionali complessivi delle tre testate settimanali hanno fatto registrare un incremento pari al 4,9% rispetto al periodo analogo dello scorso esercizio, in assoluta controtendenza rispetto all'andamento del mercato.

Con riferimento al contratto di concessione pubblicitaria stipulato con Telecom Italia Media per la raccolta pubblicitaria sul canale La 7, che prevede ricavi pubblicitari lordi minimi annui di 120 milioni di euro, con corrispettivi minimi garantiti per l'editore di 84 milioni di euro annui, nel bimestre gennaio-febbraio 2009, mesi in cui il mercato pubblicitario ha risentito dei fattori di incertezza determinati dalla crisi finanziaria, la raccolta pubblicitaria sul canale La 7, pari a circa 18,3 milioni di euro, è stata in linea sia con quella realizzata nel bimestre analogo del 2007, anno nel quale la raccolta pubblicitaria ha superato i 120 milioni di euro, sia con i target contrattuali di ricavi minimi mensili previsti nel contratto di concessione.

Sulla base del portafoglio ordini acquisito ad oggi per la pubblicità da trasmettere sul canale La7 nel mese di marzo, è possibile prevedere che il target contrattuale dei ricavi minimi per il trimestre gennaio-marzo 2009, pari a 30 milioni di euro, sarà conseguito. In considerazione delle caratteristiche dei prodotti editi dal Gruppo e dei mezzi in concessione, si ritiene conseguibile l'obiettivo di confermare nell'esercizio 2009 risultati gestionali in linea con quelli conseguiti nel 2008. L'evoluzione della situazione generale dell'economia potrebbe condizionare il pieno raggiungimento di questi obiettivi.