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Chiude 'Diario della settimana'. Possibile un ritorno

Chiude 'Diario della settimana', il settimanale diretto da Enrico Deaglio. Lo si legge nell'editoriale e nella copertina dell'ultimo numero uscito venerdì in edicola. Nato il 23 ottobre 1996 come allegato al quotidiano l'Unità, il periodico dopo un anno ha poi avuto vita indipendente. 'Diario' è uscito in edicola - è stato sottolineato nell'articolo di addio - ben 567 settimane. Tra i suoi collaboratori, Enzo Baldoni, il free lance ucciso in Iraq nel 2004. Tra le cause della chiusura la carenza di pubblicità e anche la concorrenza con i nuovi media.

"Tenere un diario pubblico - é scritto, fra l'altro, nell'editoriale non firmato - settimana dopo settimana, è una attività che in questi undici anni è cambiata molto. Il numero di siti web, di blog e in generale lo scambio di notizie è fortunatamente cresciuta a dismisura. La 'buona lettura' è stata adottata da molti giornali. La possibiltà di sedersi di fronte al proprio lap top e di consultare 'in tempo reale' tutte le fonti di informazione del mondo è sempre più alla portata di tutti. Il mercato pubblicitario (l'unico a tenere in vita i giornali) è a noi praticamente precluso, per quella mancanza di do ut des che ci caratterizza e che dal mercato è evidentemente stato ben colto. Di qui la necessità di fare una pausa". Viene comunque ipotizzata una nuova iniziativa editoriale. "Speriamo di farci vivi al più presto con un nuovo giornale - conclude l'articolo - Ci stiamo pensando e pensando".