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E Polis: firmato il nuovo assetto societario. Alberto Rigotti presidente

Approvato ieri il nuovo assetto societario ed una ricapitalizzazione della società, con un aumento di capitale di 13 milioni di euro. Il manager della Banca Abm Merchant diventa presidente della nuova società. Deliberato anche il nuovo cda. La concessionaria pubblicitaria Epm diventa PubliEpolis, presidente Marcello Dell'Utri.

L'Assemblea di E Polis ha approvato nel corso della riunione odierna il nuovo assetto societario ed una ricapitalizzazione della società. Attraverso la società del Gruppo, Valore Editoriale , la banca d'affari ABM Merchant è ufficialmente il nuovo azionista di maggioranza di E Polis. L'Assemblea ha deliberato e sottoscritto un aumento di capitale pari a 13 milioni di Euro, finalizzato al rafforzamento del piano editoriale della società.

Nel nuovo Cda entrano Luigi Barone, Direttore Centrale Antonveneta ABN Amro e Direttore Generale VenetoSviluppo, Marcello Dell'Utri, senatore, presidente della Fondazione Libreria via Senato, già Presidente e ad di Publitalia, Nichi Grauso, fondatore di E Polis, Alberto Rigotti (di Abm Merchant), Felice Emilio Santonastaso, docente universitario all'Università la Sapienza di Roma e l'imprenditore del settore grafico Umberto Seregni. Il CdA ha nominato Presidente Alberto Rigotti.

Il CdA ha infine deliberato la convocazione dell'Assemblea ordinaria e straordinaria della controllata EPM , concessionaria pubblicitaria, con all'ordine del giorno il cambio di ragione sociale in PUBLIEPolis e la nomina di Marcello Dell'Utri alla Presidenza.

Come pubblicato da Advexpress (vedi notizia correlata), il quotidiano è tornato ieri in edicola dopo essere stato assente dalla distribuzione dal 17 luglio. La tiratura delle 15 edizioni è stata di 570mila copie su 12.000 punti di distribuzione. La formula distributiva del giornale dovrebbe rimanere free and pay, cioé in minima parte venduto in edicola e nella maggior parte gratuito. L'editrice fa sapere che il giornale continua a essere realizzato da 110 giornalisti e circa 200 collaboratori di cronaca e altrettanti opinionisti nelle 15 testate.