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Mediaset risponde ad AgCom: campagna referendum corretta

Dopo la notizia, diramata ieri dalle agenzie, che L'Autorità garante per le comunicazioni ha iniziato una verifica sulla questione degli spot Mediaset sul Referendum del 25 e 26 giugno, sollecitata da alcuni senatori dell'Unione, l'azienda di Cologno monzese ha prodotto una nota, che riportiamo integralmente.

"In riferimento agli spot autoprodotti per informare gli elettori sui contenuti e le modalità di voto del referendum, Mediaset precisa che la campagna è composta da quattro diversi soggetti in onda a rotazione su tutte le reti fino al termine della campagna referendaria. La campagna è stata ripartita in quattro diversi spot per rendere comprensibile ogni singolo messaggio ed evitare di concentrare in pochi secondi tutti i contenuti al centro della consultazione. Il primo spot è riferito alla riduzione del numero dei parlamentari, il secondo alla ripartizione delle competenze tra Stato e Regioni, il terzo ai poteri del Premier e della Maggioranza elettorale, il quarto è una sintesi riassuntiva dei primi tre spot. Ogni spot si conclude con la scritta: «Per consultare il testo integrale della riforma: www.interno.it".

"Mediaset - continua la nota - è certa di aver proceduto a un servizio civico necessariamente semplificato ma corretto ed equilibrato. Ogni giudizio, per essere legittimo, deve quindi essere espresso sull'insieme della campagna, la cui articolazione in quattro spot a rotazione è stata annunciata pubblicamente da un comunicato stampa diramato l'8 giugno 2006".