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MediaforEurope: la raccolta pubblicitaria in Italia cresce del +6,8% nel 2024 e del +1% nei primi tre mesi del 2025. Il Gruppo sale al 30,09% in ProsiebenSat.1
Il Consiglio di Amministrazione di MFE-MEDIAFOREUROPE (nella foto l'AD Pier Silvio Berlusconi) ha approvato all’unanimità il Bilancio Consolidato 2024, confermando i dati preliminari diffusi il 26 febbraio scorso (leggi news) che vedono in crescita tutti i principali indicatori del Gruppo. Come si legge nella nota stampa, i Ricavi netti consolidati sono cresciuti a 2.949,5 milioni di euro, +4,9% rispetto ai 2.810,4 milioni del 2023. L'utile netto consolidato (esclusi gli impatti contabili di ProSiebenSat.1) vale 250,7 milioni di euro e cresce del +15,3%. Il risultato operativo (EBIT) ammonta a 370,3 milioni di euro. L'utile netto consolidato adjusted vale 266,1 milioni di euro (+27,2% rispetto al 2023).
La capogruppo MFE ha chiuso il bilancio al 31 dicembre 2024 con un risultato netto d’esercizio positivo di 189,4 milioni di euro rispetto all’utile di 5,3 milioni di euro del 2023.
Elemento chiave di questo andamento positivo è stato l’incremento della raccolta pubblicitaria, cresciuta complessivamente del +4,7% nei due principali mercati di riferimento, superando le attese del management.
In particolare, in Italia MFE ha registrato una performance nettamente superiore a quella del mercato (+6,8%), trainata dal contributo positivo di tutti i canali inclusi nell’offerta crossmediale del Gruppo: televisione lineare, connected TV, digitale, radio e Dooh (Digital out of home). Questo trend ha consentito di rafforzare ulteriormente la posizione competitiva, portando la quota di mercato pubblicitaria al valore record del 40,9%, in crescita rispetto al 38,3% del 2019, ultimo anno pre- pandemia.
I risultati raggiunti nel 2024, si legge nella nota stampa del Gruppo, confermano la solidità del modello industriale di MFE- MEDIAFOREUROPE e la capacità di generare valore anche in contesti complessi. L’aumento del dividendo del +8% riflette l’impegno nel garantire una remunerazione crescente e sostenibile per i tutti gli azionisti. Inoltre, la scelta della svalutazione della partecipazione in ProSiebenSat.1 – che ha effetti puramente contabili e non intacca la cassa - è espressione di trasparenza, prudenza e rigore gestionale. Contribuisce a rafforzare le basi per una crescita coerente e duratura nel prossimo futuro.
Nel 2024, MFE-MEDIAFOREUROPE ha conseguito un significativo rafforzamento dei principali indicatori economico-finanziari consolidati rispetto all’esercizio precedente, evidenziando un deciso progresso sia del (escludendo gli effetti contabili della rettifica di valore della partecipazione in P7S1), oltre a una solida espansione della generazione di cassa caratteristica (Free Cash Flow).
Questi risultati si collocano ben al di sopra delle previsioni aziendali, in un contesto macroeconomico ancora contraddistinto da forti elementi di incertezza e nonostante la presenza, sia in Italia che in Spagna, di importanti eventi sportivi internazionali – come i Campionati Europei di Calcio e i Giochi Olimpici di Parigi – trasmessi da broadcaster esterni al gruppo MFE (il “Gruppo”).
La costante capacità del Gruppo di generare cassa operativa ha infine consentito di raggiungere un risultato particolarmente rilevante anche sul fronte della struttura patrimoniale: il livello di indebitamento finanziario netto consolidato si attesta infatti ai minimi storici dell’ultimo decennio. Di seguito i principali risultati consolidati di MFE nel 2024.
EVOLUZIONE PREVEDIBILE DELLA GESTIONE
La visibilità del mercato pubblicitario per i prossimi mesi rimane al momento piuttosto scarsa, si legge nella nota stampa, principalmente a causa dell’elevata incertezza e volatilità del contesto macroeconomico internazionale. "In tale nuovo contesto di incertezza, ad oggi, non vediamo nel breve termine alcun impatto negativo sulla raccolta pubblicitaria per il Gruppo" dichiara la company nel comunicato.
Nel primo trimestre dell’esercizio la pubblicità del Gruppo in Italia è cresciuta circa dell'1% rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente (che a sua volta aveva registrato una crescita del +5.7% rispetto al 2023). In Spagna, nel primo trimestre, il mercato pubblicitario ha avuto una partenza più
lenta, dovuta anche alla difficile comparazione con lo stesso periodo dell'anno scorso in cui era cresciuta dell’8% sul 2023. La raccolta del Gruppo in Spagna è comunque in graduale recupero all’interno del trimestre, pur rimanendo nel complesso ancora in territorio leggermente negativo.
Complessivamente il Gruppo MFE fa registrare nel primo trimestre del 2025 una raccolta pubblicitaria sostanzialmente in linea con quella del primo trimestre del 2024. Tale andamento rispecchia le aspettative del Gruppo, tenuto conto della significativa crescita registrata nei primi tre mesi dello scorso esercizio rispetto al 2023.
"Al netto degli imprevedibili scenari economici mondiali, l’andamento dei prossimi trimestri dell’esercizio dovrebbe essere più favorevole per la raccolta del Gruppo grazie ad un confronto più facile rispetto al primo trimestre dell’anno. Inoltre, vale la pena ricordare che il Gruppo, sia in Italia
che in Spagna, si è assicurato la disponibilità dei diritti TV in chiaro della migliore della partita in Peak Time della prima edizione dei Mondiali di calcio per club che si svolgeranno in Nord America, nei mesi di giugno e luglio".
Lo scorso anno, nel corso dell’estate i competitor avevano trasmesso eventi sportivi internazionali di grande rilievo (campionati europei di calcio e Olimpiadi).
In generale, come già sperimentato negli ultimi anni, in presenza di eventi che comportano incertezza di mercato straordinari (ad esempio Covid, conflitti internazionali) il mezzo televisivo consolida la sua centralità nelle strategie di comunicazione delle imprese e il nostro Gruppo ha storicamente tratto vantaggio, in termini di quote di mercato, grazie all’efficacia dell'unicità del proprio modello cross mediale unico che massimizza la “reach” dell’investitore pubblicitario.
Nell’esercizio in corso, il Gruppo continuerà a focalizzarsi sull’efficacia della propria offerta editoriale a livello locale, sull’investimento in innovazione e digitalizzazione dei processi chiave, mantenendo al contempo un attento equilibrio nel controllo dei costi di funzionamento. L’obiettivo sarà mantenere su base annua un Risultato operativo, un Risultato netto e una generazione di cassa (Free Cash Flow) consolidati decisamente positivi, la cui entità dipenderà principalmente dall’andamento economico generale nei prossimi mesi dell’anno.