Media

Mondadori: nei primi nove mesi risultato netto a +18% e 678,2 mln di ricavi (+15,2%) grazie a Libri e Retail. L'Area Media segna -9,8% sul 2021 (135, 3 mln) ma +3.1% a perimetro omogeneo

Il Gruppo di cui è AD Antonio Porro (nella foto) prosegue il rafforzamento nell'editoria libraria e, nei periodici, la focalizzazione sui brand a maggior potenziale multimediale. Le attività digitali valgono il 24% dei ricavi dell'are Media e crescono del 16%. Per fine anno prevede una crescita dei ricavi high single digit.

Il Gruppo Mondadori prosegue il percorso strategico di riconfigurazione del proprio portafoglio di attività volto, da un lato, allo sviluppo e al rafforzamento della presenza nell’editoria libraria, dall’altro, al progressivo alleggerimento della
propria esposizione al settore dei periodici con una focalizzazione sui brand a maggior potenziale multimediale e chiude i primi nove mesi del 2022  con ricavi consolidati a quota 678,2 milioni di euro, con un incremento del 15,2% rispetto ai 588,9 milioni di euro dell’esercizio precedente.

Al netto del consolidamento di D Scuola, efficace dal 1° gennaio 2022, i ricavi del Gruppo hanno registrato una crescita pari al 3,8% grazie alle performance delle aree Libri e Retail e nonostante le ulteriori cessioni di attività che hanno interessato l’area Media: al netto di tutti gli effetti derivanti dalle variazioni di perimetro, la crescita omogenea dei ricavi del Gruppo si sarebbe attestata al 5,8%.


“I risultati di questi primi nove mesi dell’anno mostrano in maniera evidente gli impatti positivi derivanti dal nostro piano di riposizionamento: gli indicatori economico-finanziari sono in forte crescita, con ricavi e margini di tutte le aree di business in significativo miglioramento a perimetro omogeneo”, ha dichiarato Antonio Porro (nella foto),  Amministratore delegato del Gruppo Mondadori. “Questi elementi nonché la positiva performance del mercato del libro ci consentono, malgrado i maggiori costi dei principali fattori produttivi, di incrementare ulteriormente le nostre stime relative all’andamento dei ricavi e della marginalità di fine esercizio 2022”, ha concluso Porro.

 

L’ANDAMENTO DELLA GESTIONE AL 30 SETTEMBRE 2022

Il Gruppo ha evidenziato un miglioramento complessivo della redditività di oltre 30 milioni di euro rispetto agli 85 milioni di euro dell’esercizio 2021, equivalente ad una crescita del 35,8%, di cui un terzo riconducibile alla positiva performance di tutte le aree di business, in particolare delle aree Libri e Retail, e due terzi circa derivante dal contributo di D Scuola (pari a 21,4 milioni di euro).

Il risultato consolidato prima delle imposte, positivo per 75,8 milioni di euro (61,2 milioni escludendo il contributo di D Scuola), evidenzia un incremento di quasi il 70% rispetto ai 44,8 milioni di euro del pari periodo del 2021. Tale crescita beneficia anche del miglioramento del risultato delle società partecipate, pari a 3,5 milioni di euro, derivante dalla cessione della partecipazione in Monradio, dagli utili del periodo di Attica nonché dalla contabilizzazione della quota
di pertinenza del risultato di A.L.I.

Il risultato netto del Gruppo, dopo la quota di pertinenza di terzi, è positivo per 58,3 milioni di euro (47,9 milioni di euro escludendo l’utile netto di D Scuola), in crescita del 18% rispetto ai 49,4 milioni di euro dei primi nove mesi del 2021 che avevano però beneficiato di un provento non ricorrente, pari a 18,7 milioni di euro, derivante dal riallineamento dei valori fiscali di marchi e avviamenti al rispettivo valore civilistico. Neutralizzando il provento fiscale one-off dell’esercizio 2021, l’utile netto dei primi nove mesi del 2022 risulterebbe in crescita di circa il 90% rispetto all’ Il contributo di D Scuola, consolidata da gennaio 2022, al flusso di cassa del periodo è stato negativo per 1,5 milioni di euro, coerentemente con le caratteristiche stagionali del business dell’editoria scolastica.

 

ANDAMENTO DELLA GESTIONE NEL TERZO TRIMESTRE 2022

I ricavi consolidati del terzo trimestre si sono attestati a 323,1 milioni di euro, evidenziando un incremento del 20,3% rispetto ai 268,5 milioni di euro dell’esercizio precedente; al netto di tutti gli effetti derivanti dalle variazioni di perimetro, la crescita omogenea dei ricavi del Gruppo nel terzo trimestre si sarebbe attestata al +3,4%.

L’EBITDA adjusted è positivo per 88 milioni di euro, in crescita di oltre 24 milioni di euro (+38,5%) rispetto all’esercizio 2021.
Escludendo il contributo di D Scuola, l’EBITDA adjusted risulta pari a 65,7 milioni di euro, vale a dire in incremento di 2,1 milioni di euro rispetto al terzo trimestre del 2021, equivalente a un +3,4%.
Tale miglioramento è riconducibile in particolare alla positiva performance del settore Libri, che ha beneficiato anche del consolidamento di Star Comics a partire dal terzo trimestre 2022, e del settore Retail.

Il risultato netto del Gruppo, dopo la quota di pertinenza di terzi, è positivo per 55,5 milioni di euro, in crescita del 23,2% rispetto ai 45 milioni di euro del terzo trimestre 2021; escludendo il contributo di D Scuola e al netto delle componenti fiscali che nel terzo trimestre del 2021 avevano beneficiato di un provento non ricorrente, pari a circa 9,8 milioni di euro netti, l’utile netto del terzo trimestre 2022 mostrerebbe un incremento del 17% rispetto al terzo trimestre dello scorso esercizio.

EVOLUZIONE PREVEDIBILE DELLA GESTIONE

Alla luce del positivo trend economico-finanziario registrato nei primi nove mesi dell’esercizio e nonostante l’incerta evoluzione del contesto geo-politico e le perduranti criticità derivanti dall’incremento dei costi sia delle materie prime, in particolare la carta, che dei consumi energetici, per l’intero esercizio 2022 il Gruppo ritiene:
di poter migliorare la stima di:
- Ricavi, per i quali si prevede una crescita high-single digit (da mid-single digit);
- EBITDA adjusted, per il quale è atteso un incremento pari o superiore al 25% (da oltre
20%). in considerazione della positiva performance che il prodotto Libro ha registrato nel terzo trimestre, nonché del consolidamento della casa editrice Star Comics nella seconda metà dell’esercizio;
-di poter confermare a livello consolidato le altre stime precedentemente comunicate con il Risultato netto in crescita double-digit, anche grazie a costi di ristrutturazione significativamente inferiori e a risultati delle partecipate in miglioramento rispetto all’esercizio 2021;

 

 

ANDAMENTO DELLE AREE DI BUSINESS

LIBRI
Nel corso dell’esercizio 2022 si è assistito, dopo la grande crescita sperimentata nel 2021, a una fase di consolidamento del mercato del libro, che ha fatto registrare, rispetto al medesimo periodo dello scorso anno, una sostanziale stabilità sia a valore (+0,1%) che a volume (+0,1%).

In tale contesto, le case editrici del Gruppo Mondadori hanno registrato una crescita del sell-out del 2,4%, frutto di una performance in progressivo miglioramento: nel terzo trimestre, in particolare, il Gruppo ha evidenziato un incremento del sell-out del 14,6% rispetto al +4% circa del mercato.
Grazie a tali risultati il Gruppo ha saputo confermare la propria leadership a livello nazionale con una quota di mercato in crescita, che ha raggiunto il 26,9%. Nel periodo in esame il Gruppo ha mantenuto la leadership anche nel settore della scolastica, con una market share, inclusa D Scuola, pari al 32,3% la cui leggera contrazione rispetto al precedente esercizio, nel quale era pari al 32,9%, è interamente attribuibile al segmento della primaria caratterizzato da maggiore volatilità e minore profittabilità.
Nei primi nove mesi del 2022 i ricavi dell’area Libri si sono attestati a 443,4 milioni di euro, in crescita del 27,2% rispetto ai 348,7 milioni di euro dei primi nove mesi del 2021, per effetto della positiva performance delle case editrici Trade nonché del consolidamento di D Scuola.
Se si considera esclusivamente il perimetro su base omogenea 2021, la crescita dei ricavi dell’Area Libri si attesta al 5,5%.

In particolare:
- i ricavi Trade sono pari a 223,4 milioni di euro, in crescita dell’11,2% rispetto ai 200,9 milioni di euro del pari periodo del 2021, per effetto della positiva performance registrata da tutte le case editrici, della ripresa delle attività di Electa nonché del consolidamento di De Agostini Libri e di Star Comics;
- i ricavi complessivi Education sono stati di 213,7 milioni di euro, in crescita del 48,2% rispetto ai primi nove mesi del 2021 per effetto principalmente della variazione di perimetro legata al consolidamento della casa editrice D Scuola che ha contribuito ai ricavi di periodo per 67,5 milioni di euro. A perimetro omogeneo i ricavi risultano in lieve crescita (+1,4%) rispetto all’equivalente periodo 2021 (144,2 milioni di euro) grazie all’anticipazione della disponibilità di
alcuni testi e della conseguente contabilizzazione dei relativi ricavi rispetto allo scorso esercizio.

 

● RETAIL
In un mercato del libro che in Italia registra, come già ricordato, una sostanziale stabilità (+0,1%) rispetto al 2021, continua la crescita del canale fisico che, rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente, non soffre più delle restrizioni imposte dall’emergenza Covid-19.
In questo contesto, nei primi nove mesi dell’esercizio, la market share di Mondadori Retail è cresciuta dell’1,4%, attestandosi al 12,6%, trainata da un’eccellente performance dei negozi fisici.
I ricavi dell’Area sono stati pari a 126 milioni di euro, con un miglioramento di 11,6 milioni di euro (+10,2%) rispetto ai 114,3 milioni di euro dell’analogo periodo dell’esercizio precedente.
Il continuo lavoro di sviluppo e rinnovamento dei negozi esistenti e la focalizzazione sul core business del libro hanno consentito al network di librerie Mondadori Store di consolidare il proprio ruolo sul mercato, come testimoniato dalla sostenuta crescita dei ricavi del prodotto Libro (+13,6%), che alla fine del terzo trimestre risultano superiori anche rispetto al periodo ante Covid.

Nello specifico:
- i negozi a gestione diretta hanno registrato una netta ripresa dei ricavi (+35,3% rispetto all’esercizio precedente), per effetto della già citata strategia di focalizzazione sul prodotto libro e dell’attività di sviluppo della rete;
- il canale franchising ha continuato la propria progressione, segnando un +4,9% rispetto
allo stesso periodo dell’anno precedente.

Gli interventi strutturali messi in atto negli ultimi anni hanno permesso una decisa inversione di tendenza della performance economica e finanziaria dell’area, come già evidenziato dai risultati dello scorso anno. Questo obiettivo è stato raggiunto grazie all’intensa attività di trasformazione della società, al continuo rinnovamento e sviluppo della rete dei negozi fisici nonché ad un’attenta gestione dei costi e a una profonda revisione di organizzazione e processi.

A questo si è aggiunto un costante lavoro di innovazione di prodotto e di arricchimento dell’offerta.


● MEDIA
L’area Media ha registrato nei primi nove mesi del 2022 ricavi per 135,3 milioni di euro, mostrando una contrazione del 9,8% rispetto ai 150 milioni di euro del pari periodo dell’esercizio precedente, ma un incremento del 3,1% a perimetro omogeneo (escludendo quindi l’effetto del deconsolidamento delle testate cedute a fine 2021 e delle attività distributive di Press-di).

In particolare:
- le attività digitali, che rappresentano ormai il 24% dei ricavi complessivi dell’Area, hanno mostrato una crescita significativa, pari al +16% (+21,8% a parità di brand);
- le attività tradizionali print a livello omogeneo risultano in flessione del 3% circa.
- l’area print ha evidenziato un miglioramento ascrivibile ai maggiori profitti derivanti dal FuoriSalone 2022, alla contabilizzazione di un credito d’imposta di 1,9 milioni di euro riconosciuto sui consumi della carta e al proseguimento delle iniziative di contenimento dei costi operativi avviate negli anni precedenti;

- l’area digital ha sperimentato invece una contrazione del proprio risultato, imputabile ai costi one-off di carattere editoriale e di sviluppo sostenuti per il lancio di The Wom e alla minore performance della raccolta pubblicitaria dei brand digitali solo parzialmente compensata dall’ottimo trend registrato dal segmento MarTech.