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L’Adci premia la nuova Grey

L’agenzia si è aggiudicata un argento, tre bronzi e tre shortlist nel contesto dell’Adci 2013. Simona Angioni e Francesco Fallisi i due direttori creativi associati che hanno avuto la responsabilità dei progetti premiati. Tra i committenti spiccano associazioni del calibro di Save The Children e Greenpeace.
Mario Attalla, ceo & managing director Grey Group esprime tutta la sua soddisfazione per i risultati raggiunti nel contesto degli Adci 2013 e che egli stesso definisce eccezionali, per diversi ordini di motivi: “È la prima volta che Grey in Italia riceve un riconoscimento così importante - spiega Attalla -, inoltre i premi sono distribuiti nelle discipline integrate che sono l’argomento caldo su cui si confronta ogni giorno la comunicazione pubblicitaria; la qualità dei lavori in lizza quest’anno era molto alta il che è un ottimo segnale incoraggiante per il nostro comparto e poi dà ancora più valore al nostro risultato; ultimo, ma non meno importante, i premi arrivano a certificare la validità della nostra nuova struttura creativa che giustamente vive questi premi sia come un qualificato riconoscimento che come un’iniezione di energia per continuare sulla strada intrapresa”.

È la squadra Grey che vince, aggiunge Attalla, “ma mi permetto di ringraziare in particolare Simona Angioni e Francesco Fallisi, i due direttori creativi associati che hanno avuto la responsabilità dei progetti premiati”.

Ricordiamo che i premi sono andati a campagne che sul campo hanno ottenuto risultati concreti molto importanti, tanto più importanti se si pensa che i committenti sono associazioni del calibro di Save The Children e Greenpeace. “Realtà - aggiunge Attalla - che ringrazio per la fiducia che ci hanno dato, il coraggio dimostrato nel seguire le nostre raccomandazioni e per il fondamentale contributo marketing all’origine”.

“Voglio infine sottolineare - conclude il ceo & managing director - che il valore comune delle campagne è stata la nostra capacità, strategica e creativa, di creare dei concept molto semplici concettualmente e molto forti visivamente, espressi con icone facilmente comprensibili, riconoscibili e declinabili nei diversi canali. Chi mi conosce sa che questo è il mio mantra e quindi punto fermo del nostro modo di lavorare: creare concept potenti espressi in icone forti e declinabili ma sempre riconducibili al brand e alla sua promessa. La necessità di articolare la comunicazione su canali anche molto diversi fra di loro con la certezza che la marca e la sua promessa resteranno riconoscibili e interessanti, impone oggi più che mai questa attitudine professionale che poi è propria di Grey a livello mondiale e storico”.

MG